Antonella Clerici svela il colpevole del sugo-gate a Belve

Antonella Clerici svela il colpevole del sugo-gate a Belve

Incalzata dalla presentatrice, Antonella Clerici fa il nome dell'artista che la boicottò a Sanremo con quell'infelice ma leggendaria frase. L'accusato ha già replicato. In molti preferiscono lavare in casa i panni sporchi, invece Antonella Clerici ha preferito lavare le padelle sporche a Belve: intervistata durante l’ultima puntata andata in onda su Rai 2, la conduttrice Francesca Fagnani le ha fatto rivangare il passato. (Dissapore)

Su altre fonti

“Allora me l’hanno riferito, per cui premetto: se non è vero chiedo scusa, ma se è vero mi aspetto le sue scuse. (la Repubblica)

Nuova gaffe di Antonella Clerici, ecco cosa accade in diretta La rissa sfiorata (leggo.it)

La conduttrice durante un’intervista a Belve aveva parlato di un cantante che l’aveva bocciata come animatrice del Festival di Sanremo perché «sa troppo di sugo». Successivamente Clerici aveva rivelato a Francesca Fagnani che quel cantante era Ligabue. (Open)

Clerici accusa Ligabue: lui "mai detto che sai di sugo". La risposta del Liga: video

In particolare, come aveva già raccontato in passato, Antonella Clerici si offese per una frase, «sai di sugo», che sarebbe stata pronunciata da un artista di cui per la prima volta, parlando con Francesca Fagnani, ha deciso di fare il nome: Ligabue. (Vanity Fair Italia)

Antonella Clerici, intervistata da Francesca Fagnani nella puntata di Belve andata in onda ieri sera su Rai 2, ha svelato il nome dell'artista che avrebbe rifiutato di partecipare al Festival di Sanremo da lei condotto nel 2010 perchè, a suo dire, la conduttrice "sapeva troppo di sugo". (La Gazzetta dello Sport)

«Ho fatto di tutto per averlo al mio festival sognavo che andassimo via alla fine dell’ultima puntata in Harley Davidson, mi piaceva l’idea era un cantante che amavo moltissimo. Ricorda «me l’hanno riferito, per cui premetto se non è vero chiedo scusa ma se è vero mi aspetto le sue scuse: era Ligabue», dice. (Gazzetta di Parma)