Ultrabroadband for business, la sfida delle telco

CorCom ECONOMIA

Il compito del regolatore è semplificare la concorrenza, dare stimolo alla domanda e fare da amplificatore dei modelli di business.

La scelta su fibra o Fwa sarà il mercato a farla: le imprese decideranno in base alle loro esigenze”.

“Lo Stato dovrebbe lasciare che le telco se la vedano sul campo della gestione del cliente: secondo noi la domanda esiste, va solo sollecitata.

Sulle aree bianche andiamo avanti col piano avviato; sulle altre aree seguiremo le logiche del mercato e della concorrenza. (CorCom)

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EY stima inoltre che entro il 2024 circa la metà della popolazione mondiale usufruirà della tecnologia 5G. Pochi hanno la consapevolezza che il 5G si lega allo sviluppo di Industria 4.0. (CorCom)

Ecco il resoconto della giornata. Impresa 4.0, Marco Gay: “Tema Paese, il governo ascolti il mercato”. (CorCom)

Genererà un giro d’affari potenziale per gli operatori fino a 15 miliardi di dollari e si salirà a 32 miliardi se si considerano le opportunità industriali complessive al 2030. Per le telco tre ruoli strategici. (CorCom)

Il 5G in Italia aprirà le porte a nuove opportunità di business in ambito non solo consumer, ma anche industriale. Secondo lo studio, nel 2030 questi saranno i settori in Italia con maggiore potenziale di business abilitato dal 5G: la sanità (21%), il manifatturiero (19%), energia e utilities (12%) e automotive (12%). (La Legge per Tutti)

In questo scenario, adesso, Infratel si accinge a raccogliere la sfida della aree grigie. “Attualmente – ha fatto sapere Lombardo – il piano aree bianche è a regime con 3mila cantieri aperti e il 50% della progettazione esecutiva completata. (CorCom)

Lombardo ha sottolineato che quello da “fare è il piano Aree Grigie, necessario anch’esso per raggiungere gli obiettivi della Gigabit society. Il piano aree bianche è ‘in compliance’ con gli obiettivi del 2025 (piano che “coinvolge 6600 località, 30 mila sedi di PA e 14 milioni di abitanti”). (AGI - Agenzia Italia)