Qualità del lavoro e benessere aziendale, Calabria in fondo alla classifica italiana

Il Lametino INTERNO

Al Nord le imprese si 'rubano' i dipendenti più bravi e per frenare il fenomeno, rileva la Cgia, le Pmi stanno aumentando il benessere aziendale. In Lombardia la qualità del lavoro e, conseguentemente, il benessere aziendale è al top. Seguono la Provincia di Bolzano e il Veneto; e poi la Provincia di Trento, il Piemonte e la Valle d'Aosta. Male al Mezzogiorno ad eccezione della Sardegna. In fondo alla classifica la Sicilia, la Calabria e la Basilicata (Il Lametino)

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Secondo un'analisi condotta dall'Ufficio studi della Cgia, Associazione Artigiani e Piccole Imprese di Mestre, basata sul rapporto Bes (Benessere Equo Sostenibile) dell'Istat, la Lombardia si conferma come leader in Italia per la qualità del lavoro e per il benessere aziendale. (QuiFinanza)

In Lombardia la qualità del lavoro e, conseguentemente, il benessere aziendale non hanno eguali nel resto del Paese. Seguono la provincia di Bolzano e il Veneto; appena fuori dal podio scorgiamo la provincia di Trento, il Piemonte e la Valle d’Aosta. (Avvenire)

Per frenare questo fenomeno le Pmi stanno aumentando il benessere aziendale che è al top in Lombardia, Bolzano e in Veneto (CGIA)

Minuti per la lettura (Quotidiano del Sud)

Una recente indagine realizzata dalla Cgia di Mestre sul mercato del lavoro in Veneto ha riferito che nella nostra regione le aziende si "rubano" a vicenda i dipendenti più bravi. Stando a quanto evidenziato dall'Associazione degli Artigiani e delle Piccole Imprese di Mestre, nel giro di una settimana circa il 56% dei lavoratori veneti trova una nuova occupazione. (Prima Venezia)

Al Sud questa esigenza è meno avvertita e la Sicilia, in particolare, è in coda alla classifica della qualità della vita lavorativa. Al Nord le imprese si «rubano» i dipendenti più bravi e per frenare il fenomeno, rileva la Cgia, le piccole e medie imprese lavorano per aumentare il grado di benessere aziendale. (Giornale di Sicilia)