Morto il presidente di Samsung Lee Kun-hee, aveva 78 anni

Sky Tg24 ECONOMIA

La sua eredità sarà eterna". È morto a 78 anni Lee Kun-hee, il presidente di Samsung.

L'annuncio è stato dato dalla società con una nota: "È stato un vero visionario, che ha trasformato Samsung da azienda locale in player innovatore e potenza industriale mondiale.

In una nota, la società coreana ha dato notizia della scomparsa di Lee Kun-hee ricordandolo come "un vero visionario che ha trasformato Samsung da azienda locale in player innovatore e potenza industriale mondiale. (Sky Tg24 )

La notizia riportata su altri media

Lo ripeteva come un mantra Lee Kun-hee, morto ieri a 78 anni. I ricavi sono diminuiti rapidamente e, senza finanziamenti esterni, i piani di investimento di Samsung non erano più sostenibili. (ilGiornale.it)

Lee Kun-hee, presidente di Samsung Electronics, è morto ieri a Seul dopo un ricovero ospedaliero durato anni a seguito di un attacco di cuore avvenuto nel 2014. Ha trasformato Samsung Electronics in un colosso globale della tecnologia con un giro d’affari pari a un quinto del Pil coreano. (La Rampa)

Alla fine l’investitore e il suo team hanno monetizzato dopo che il prezzo delle azioni Samsung è aumentato di circa l’80%. Chung Sung-Jun/Getty Images. Il padre di Lee, Lee Byung-chull, fondò Samsung come società esportatrice di pesce, frutta e noodles, nel 1938. (Notizie - MSN Italia)

È morto Kun-Hee Lee, il presidente che ha cambiato Samsung L’azienda non ha specificato la causa della morte, ma le sue condizioni di salute erano precarie da quando, nel 2014, era stato colpito da un attacco di cuore. (ictBusiness)

Il presidente di Samsung Electronics è morto ieri a Seul all’età di 78 anni dopo un ricovero ospedaliero durato anni a seguito dell’attacco di cuore che lo colpì nel 2014. "È con grande tristezza che annunciamo la scomparsa di Kun-hee Lee, presidente di Samsung Electronics", ha riferito la società nella nota. (QUOTIDIANO.NET)

Era l’industriale più ricco e potente della Corea del Sud, con un patrimonio personale stimato in 18 miliardi di euro, e ha trasformato un gruppo partito con la produzione dei ‘noodles’, gli spaghetti asiatici, nel primo produttore mondiale di smartphone e chip di memoria. (Calabria News)