Arcigay-Le associazioni e collettivi di persone Trans* e loro alleate prendono parola sul Tavolo Tecnico annunciato dal Ministero della Salute e della Famiglia

Forum Terzo Settore INTERNO

Roma, 28/03/2024 – Come associazioni e collettivi di persone transgender e loro alleate, apprendiamo con perplessità la comunicazione congiunta dei Ministri Schillaci e Roccella volta a definire in modo verticale e centralizzato i protocolli e le linee guida per l’accesso ai percorsi di affermazione di genere delle giovani persone trans e non binarie. È fondamentale sottolineare che l’istituzione del tavolo tecnico governativo volto a vagliare tali percorsi, pur a fronte delle recenti azioni politiche e mediatiche promosse da chi tenta di suggerire la pericolosità di tali percorsi salvavita, non ha visto – al momento- alcuna interlocuzione con quelle realtà associative che da decenni si occupano della salute delle persone trans. (Forum Terzo Settore)

Ne parlano anche altre fonti

"Denuncio Landini e tutta la Cgil". Dopo, appunto, l’interrogazione di Gasparri. (LA NAZIONE)

La questione dell’affermazione di genere delle persone trans è un tema è sempre più attuale, tanto che non passa giorno ormai che non se ne parli. Ma questo non rassicura le associazioni che difendono i diritti Lgbtq+ o le persone coinvolte e le loro famiglie. (Luce)

Si parla del discusso tavolo tecnico per “valutare” la somministrazione di triptorelina – bloccante della pubertà – nell adolescenti con incongruenza di genere, un protocollo collaudato, sicuro e attivo dal 2019 che solo oggi viene messo in dubbio dall’attuale Ministero della Salute in congiunzione con il Ministero della Famiglia, nelle figure di Orazio Schillaci ed Eugenia Roccella – quest’ultima particolarmente nota per le proprie posizioni antifemministe ed anti-LGBTQIA+. (Gay.it)

Mentre il governo annuncia un tavolo comune del ministero della Salute e del ministero della Famiglia, promosso dai ministri Orazio Schillaci ed Eugenia Roccella, sulla disforia di genere dei minori, le associazioni e i collettivi di persone trans – con una nota congiunta – esprimono la loro “perplessità”, per una iniziativa “volta a definire in modo verticale e centralizzato i protocolli e le linee guida per l’accesso ai percorsi di affermazione di genere delle giovani persone trans e non binarie”. (Il Fatto Quotidiano)

No alle Ideologie, sì alla triptorelina Riproduzione riservata (Quotidiano Sanità)

"Pretendiamo che si smetta di mettere a rischio le vite dei nostri figli e delle nostre figlie sia a livello sanitario che a livello sociale poiché le pieghe che questa azione sta prendendo sono molto pericolose", così scrivevano a inizio febbraio 259 genitori di adolescenti transgender dopo l'ispezione l’ispezione all'Ospedale Careggi di Firenze ordinata dal ministero della Salute sui percorsi per i minorenni che vivono incongruenza e disforia di genere. (Elle)