Asia FX in calo, lo yuan tocca i minimi da 6 mesi mentre la ripresa economica cinese rallenta

Periodico Daily ECONOMIA

Anche lo yuan ha perso quasi il 3% a maggio, diventando la valuta asiatica con la peggiore performance del mese.

Il dollaro statunitense, invece, si è rafforzato negli scambi asiatici grazie alla debolezza dei dati cinesi, che ha fatto aumentare la domanda di beni rifugio.

L’indice del dollaro e i futures sul dollaro hanno guadagnato circa lo 0,2% ciascuno, scambiando vicino ai massimi di 10 settimane toccati lunedì

Lo yuan offshore è sceso dello 0,4% a 7,1160 rispetto al dollaro, indicando una debolezza del sentimento estero nei confronti della valuta cinese. (Periodico Daily)

Ne parlano anche altri media

I dati dipingono una perdita di slancio, condita dal crescente rischio di deflazione, il mostro opposto (e per certi versi peggiore) di quell’inflazione “appiccicosa” che stanno fronteggiando Stati Uniti ed Eurozona (Il Sole 24 ORE)

In particolare, l'attività manifatturiera è peggiorata significativamente a maggio, con l'indice PMI che ha raggiunto il minimo degli ultimi 5 mesi. La Cina sta mostrando continui segni di debolezza economica e non sembra ancora essersi ripresa completamente dall'effetto del Covid-19, nonostante la riapertura. (Money.it)

La soglia, spiega il giornalista, è prossima a quella del "mercato Orso", ovvero quella che rileva un ribasso superiore a venti punti percentuali. Secondo quanto riportato da Vito Lops per Il Sole24Ore, nei primi mesi del 2023 la Cina avrebbe visto i listini prima salire e poi scendere di una quota - il 20% - che ha finito con l'azzerare i guadagni. (SoldiOnline.it)

La delusione dei piccoli investitori per la lenta ripresa della Cina Il mercato azionario della Cina viaggia sui valori di inizio anno o persino inferiori, frenato dalla scarsa propensione al rischio dei piccoli investitori locali. (Borse.it)

Lo yuan cinese ha toccato il minimo di sei mesi e i mercati azionari asiatici hanno vacillato verso un secondo mese di perdite, con i deboli dati sull'attività delle fabbriche che hanno offerto l'ultima prova della difficoltà di ripresa nella seconda economia più grande del mondo. (Money.it)

Dopo la rapida riapertura post-Covid, l’economia cinese ha mostrato alcuni segnali di miglioramento. Soprattutto il settore dei servizi ha registrato una netta ripresa rispetto all’anno precedente e anche i mercati immobiliari hanno registrato una certa stabilizzazione, con una ripresa sia dei volumi di vendita sia dei prezzi delle transazioni. (Bluerating.com)