Non c'è più poesia: Bondi dice addio a Berlusconi

​Senza poesia. Neanche una telefonata. Finisce così il lirismo berlusconiano rappresentato per vent'anni da Sandro Bondi. Il più fervente dei ferventi di Silvio. Ma anche il più crepuscolare dei poeti di corte e se è vero che ci sono tramonti che non ... (Il Messaggero)

Ne parlano anche altri media

Sandro Bondi e Manuela Repetti hanno lasciato Forza Italia per passare al gruppo misto. Una decisione nell'aria già da un mese, da quando, cioè, la Repetti aveva inviato una lettera aperta al Corriere della Sera, in cui annunciava le dimissioni. (Excite Italia)

(askanews) - Il cupio dissolvi incombe su Forza Italia. I problemi in cui versa il partito di Silvio Berlusconi aumentano di giorno in giorno: i gruppi si spaccano in correnti, la circolare Rossi sul limite delle tre candidature getta deputati e senatori ... (Corriere Nazionale)

Sandro Bondi abbandona Silvio Berlusconi. Tra il 1990 e il 1992 sindaco di Fivizzano (MS), quando era nel Partito Comunista Italiano, ... (Sportal)

Entrambi hanno lasciato il partito di Berlusconi e oggi il consigliere politico azzurro li attacca: "Sono stati votati con il simbolo di Forza Italia, se....." (La Repubblica)

Da sindaco comunista a pretoriano berlusconiano. Che ieri non hanno ... (ilgiornaleditalia)

Il giorno dopo l'addio a Fi, Bondi incontra Fitto: "Ma io non faccio più politica" (La Repubblica)