Il petrolio scende mentre l'Opec+ si attiene ai suoi piani

Milano Finanza ECONOMIA

I prezzi della benzina negli Stati Uniti sono saliti alle stelle e gli indici di gradimento del presidente Joe Biden sono scivolati.

Il Cartello e i suoi alleati, noti come Opec+, hanno resistito dunque alle richieste degli Stati Uniti di aumentare più rapidamente la produzione di petrolio per aiutare l'economia globale.

I prezzi del petrolio in ribasso (-0,46% il Wti a 65 dollari al barile, -0,41% il Brent a 68,59 dollari) dopo che l'Opec e i suoi alleati hanno concordato di attenersi alla loro attuale politica di aumenti mensili della produzione di petrolio. (Milano Finanza)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Petrolio: il futuro dei prezzi. Dove andranno i prezzi del petrolio, alla luce della decisione di ieri? A sorpresa, l’Opec+ ha confermato la volontà di proseguire nel programma di incremento moderato della produzione giornaliera di petrolio. (Wall Street Italia)

I 13 membri dell’Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio (OPEC) e i loro 10 alleati si incontreranno in videoconferenza per decidere i livelli di produzione da gennaio in poi. Un sondaggio Reuters pubblicato martedì ha rilevato che l’OPEC ha pompato 27,74 milioni di barili al giorno a novembre, in aumento di 220.000 barili da ottobre, ma inferiore all’aumento di 254.000 consentito ai membri dell’OPEC in base all’accordo OPEC+. (Wall Street Italia)

In rialzo anche ilche a Londra guadagna l'1,68% a 70,84 dollari al barile.La prossima riunione ministeriale nella sua formulazione allargata, che comprende anche i Paesi esterni al cartello Opec come la Russia, è in calendario il 4 gennaio 2022. (Teleborsa)

In rialzo il comparto energetico in tutta Europa visto che, per esempio, a Parigi i titoli migliori del Cac sono TechnipFmc e Total. La nostra ipotesi corrente sul prezzo del Brent per le stime degli utili 2021-2023 sono 70 dollari al barile. (Il Sole 24 ORE)

“Anche se l’OPEC+ annuncia un aggiustamento a lungo termine, tuttavia, permangono rischi al ribasso per i prezzi del petrolio”, ha affermato Waddington, citando i negoziati nucleari tra Stati Uniti e Iran e la preoccupazione per l’Omicron. (Money.it)

"Il Cartello ha dimostrato di essere relativamente immune alle pressioni del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, tra gli altri. Comunque, ieri il Cartello ha lasciato la porta aperta per intervenire a moderare i rialzi qualora le condizioni fondamentali si deteriorassero. (Milano Finanza)