Cedolare secca per gli affitti: tutti i dettagli che dovresti conoscere

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Arrivano le novità in materia di contratti per gli affitti. Con la nuova legge si espande la possibilità di cedolare secca e aumentano i benefici. Con le nuove regole sui contratti d’affitto in molti potranno risparmiare qualcosa in ambito fiscale. Viene espansa la possibilità di applicare il regime fiscale della cedolare secca, con vantaggi sia per gli inquilini che per i locatori. Ecco quali sono le novità. (iLoveTrading)

Su altri giornali

Giugno è il mese delle imposte sui redditi e la scadenza di saldo 2022 e primo acconto IRPEF 2023 è uno degli appuntamenti più importanti in calendario. Le imposte emerse dalla dichiarazione dei redditi chiamano alla cassa sia i titolari di partita IVA che i lavoratori dipendenti e i pensionati. (Informazione Fiscale)

Cedolare secca, alla cassa per l’acconto senza riduzioni forfettarie (ma è ammesso il taglio del canone) di Alessandra Caputo La scadenza del 30 giugno prevista per il versamento delle imposte sui redditi riguarda anche le persone fisiche che hanno concesso in locazione immobili abitativi e hanno esercitato l’opzione per la cedolare secca. (NT+ Fisco)

Versamenti (FiscoOggi)

Le regole e le tasse per la cedolare secca nel 2023 prevedono l’applicazione di due aliquote: il 10% per i contratti a canone concordato (3+2) e il 21% per i contratti a canone libero (4+4). (I-Dome.com)

Il pagamento della cedolare secca deve essere effettuato utilizzando il modello F24, in conformità con le scadenze delle imposte generali sui redditi. (Tag24)

Tutti coloro che intendono affittare una casa di proprietà, anche per il 2023, avranno la possibilità di sfruttare il regime agevolato della cedolare secca. Ciò significa, in parole povere, che potranno optare per il pagamento di un’unica imposta sostitutiva di Irpef e altri tributi (le cosiddette addizionali). (iLoveTrading)