"Mi sento un condannato a morte"

Corriere del Ticino ESTERI

LONDRA - Nel 2010 'Jihadi John' si sentiva perseguitato dai servizi segreti britannici al punto da minacciare il suicidio. Lo rivelano delle mail scritte dal 'boia dell'Isis' a un giornalista del Mail on Sunday contattato da Emwazi per denunciare i presunti abusi ... (Corriere del Ticino)

La notizia riportata su altri giornali

L'emittente britannica Sky News ha pubblicato in esclusiva la foto che lo ritrae ai tempi in cui frequentava l'università londinese di ... (Palermomania.it)

Centocinquanta cittadini di origine bosniaca sono pronti ad essere espulsi e deportati nel loro Paese di provenienza. Centocinquanta persone che - secondo le autorità degli Stati Uniti - si sono macchiate di crimini di guerra e attività di “pulizia etnica” durante la guerra nella ex Yugoslavia. (La Stampa)

... Lo rivela il Mail on Sunday. (La Stampa)

Sostieni il reportage · Fabio Franchini - Dom, 01/03/2015 - 10:46. Da "morto che cammina" a boia dell'Isis, con un passato all'ombra di Osama bin ... (il Giornale)

In una mail a un giornalista scrisse: "Sono un condannato a morte". Jihadi John con Alan Henning. (Parmaonline)

Roma, 27 feb. Mohammed Emwazi, britannico di origini kuwaitiane, cresciuto nell'Ovest di Londra e fuggito in Siria, sotto il naso dell'MI5 nel 2012, dove è diventato il boia ... (askanews)