Guida al credito d'imposta per l'acquisto di beni strumentali 4.0

Scenarieconomici ECONOMIA

Per restare al passo con i tempi, specialmente in questi anni di rivoluzione tecnologica, le imprese hanno necessità di investire.

Solamente per i i beni di costo unitario non superiore ai 300 mila euro, basta una dichiarazione del legale rappresentante

La più importante è certamente il credito d’imposta 4.0, voluto dal ministero dello Sviluppo economico per supportare chi investe in beni strumentali innovativi, materiali e immateriali, necessari per una trasformazione in termini tecnologici e digitali (da qui, appunto, l’utilizzo della sigla 4.0) dei processi produttivi. (Scenarieconomici)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Investimenti in beni immateriali Industria 4.0 effettuati nel 2022: credito d’imposta al 50%. (Ipsoa)

9/E del 23 luglio 2021 ha chiarito che il momento di effettuazione degli investimenti va individuato secondo le regole fissate dall’articolo 109, commi 1 e 2, del TUIR.In pratica, quindi,Sono fatti salvi, vale a dire che beneficiano del credito d’imposta nella misura ordinaria del 6%, gli investimenti realizzati nel cd. (Fiscal Focus)

15 ha previsto il riconoscimento, a favore delle imprese a forte consumo di energia elettrica, chiamate imprese energivore di cui al D. (Ipsoa)

Tax credit beni strumentali nuovi, collaudo anche senza riferimenti normativi. (Italia Oggi)

termine lungo.Si tratta del versamento entro la fine del 2025 di un acconto almeno pari al 20% del costo di acquisizione, nonché, entro lo stesso termine, dell’accetazione dell’ordine da parte del venditore. (Fiscal Focus)

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la risposta a interpello n. 270 del 18 maggio 2022 in tema di credito d'imposta per gli investimenti in beni strumentali nuovi. (Ipsoa)