Rc auto, l’Antitrust procede contro UnipolSai, Generali e Allianz per pratiche scorrette

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

I consumatori sarebbero stati ostacolati con comportamenti dilatori e ostruzionistici di E.Sg.

Loading.... Da ultimo, UnipolSai e Generali avrebbero «realizzato una pratica commerciale ingannevole, non indicando i criteri di quantificazione del danno nella fase di formulazione dell'offerta risarcitoria o delle motivazioni sottese al rifiuto del risarcimento stesso.

I consumatori sarebbero stati ostacolati con comportamenti dilatori e ostruzionistici. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altre testate

Il 26 novembre sono state condotte ispezioni nelle sedi delle tre società, in collaborazione con il Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza. Per questi e altri motivi l’Antitrust ha avviato procedimenti nei confronti di UnipolSai, Generali e Allianz per pratiche commerciali scorrette. (Il Fatto Quotidiano)

Il 26 novembre sono state condotte ispezioni nelle sedi delle tre società, in collaborazione con il Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza. (Italia Oggi)

Lo riferisce una nota ufficiale trasmessa dalla stessa Autorità garante della concorrenza e del mercato. Tutte e tre le compagnie sono accusate di pratiche commerciali aggressive, avendo "ostacolato il diritto dei consumatori danneggiati ad accedere agli atti dei fascicoli dei sinistri attraverso comportamenti dilatori, ostruzionistici o di ingiustificato diniego alle istanze presentate". (Quattroruote)

Rc Auto, pratiche scorrette: le risposte. Dal canto suo arriva la risposta dell’Allianz al procedimento istruttorio aperto dal Garante: ” Con riferimento al procedimento istruttorio avviato dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato per presunte pratiche commerciali scorrette nella fase di liquidazione dei danni da sinistri Rc auto, Allianz sta collaborando con l’Autorità e confida di poter dimostrare l’attenzione che la Compagnia ha sempre dedicato alle tematiche oggetto di indagine”. (QuiFinanza)

CRITERI “NASCOSTI” - Inoltre, secondo le accuse dell’Autorità, Generali e Unipol avrebbero omesso i criteri scelti per la quantificazione del danno al momento di formulare l’offerta del risarcimento; in caso di mancato risarcimento, Generali e Unipol non avrebbero nemmeno indicato le motivazioni alla base del rifiuto. (AlVolante)

Infine UnipolSai e Generali avrebbero attuato una pratica commerciale ingannevole, non indicando i criteri di quantificazione del danno nella fase di formulazione dell’offerta risarcitoria o delle motivazioni sottese al rifiuto del risarcimento stesso. (Wall Street Italia)