MF - Eredità Agnelli, prima vittoria degli Elkann. Cosa succede ora

Che, insieme alla Giovanni Agnelli BV, controlla Exor), mentre il restante 40% è equamente diviso tra i suoi due fratelli, Lapo e Ginevra. Anche la Dicembre è stata oggetto di contenzioso legale presentato dalla madre Margherita Agnelli. Secondo quanto riportato dall'edizione odier (ilBianconero)

Su altri media

Torino. (Il Fatto Quotidiano)

Per il giudice le procedure della Camera di Commercio del capoluogo piemontese sono corrette, anche se mancano gli originali degli atti che assegnano le quote della Dicembre ai tre fratelli. (La Repubblica)

Perché se è pur vero che, per ora, la Consob non ha battuto ciglio sull'inchiesta né verso di lui né verso il co-indagato Gianluca Ferrero che è presidente della Juve, è altrettanto vero che questa cosa non fa bene agli affari. (Torino Cronaca)

Per la cessione delle quote della Dicembre da Marella Caracciolo ai tre nipoti John, Lapo e Ginevra Elkann è valida la procedura adottata dal notaio Remo Morone che aveva depositato copie conformi degli atti e non gli originali. (Corriere della Sera)

Nella lunghissima querelle che vede al centro l’eredità Agnelli non può essere considerato il filone che porta alla Dicembre, la storica cassaforte di famiglia, che vede il 60% in mano a John Elkann (che insieme alla Giovanni Agnelli BV gli permette di controllare Exor), mentre il restante 40% è diviso equamente fra i suoi due fratelli, Lapo e Ginevra (Calcio e Finanza)

L’atto notarile ricognitivo per la cessione delle quote della Dicembre da Marella Caracciolo ai tre nipoti John, Lapo e Ginevra Elkann è valido. Lo ha deciso il giudice del tribunale delle imprese di Torino stabilendo - al contempo dunque - che è corretta l’iscrizione all… (La Stampa)