Borse europee in rialzo, Milano chiude in crescita del 2,5%

Corriere della Sera ECONOMIA

Sprint di Intel (+4,16%) sul Nasdaq, che quoterà la controllata israeliana Mobileye.

Ignorata la crisi di Evergrande, le Borse asiatiche hanno aperto la strada alla seconda seduta di euforia dei listini europei con uno sprint finale sulla scia degli scambi Usa.

Gli occhi degli investitori sono puntati sui titoli dei produttori di microchip, da Asm International (+8,5%) ad Asml (+7,73%) ed Stm (+5,62%). (Corriere della Sera)

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In rialzo Londra (+0,3%) e Madrid (+0,5%) e Milano (+0,3%). In lieve calo il prezzo del petrolio con il Wti che scende a 71,28 dollari al barile e il Brent a 74,41 dollari. (Tiscali.it)

Nei giorni scorsi il ceo, Andrea Orcel, dalle pagine del Sole 24 Ore ha dichiarato che l'istituto vuole tornare a crescere anche in Italia. (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 13 dic - Unicredit, tonica nella prima parte della seduta, ha perso lo 0,65%. (Borsa Italiana)

La maglia nera spetta a Londra, -0,83%, allarmata dalla pandemia e con Boris Johnson che parla di “marea” in arrivo riferendosi alla variante Omicron del coronavirus. In Europa, al traguardo di giornata, Piazza Affari perde lo 0,64% e chiude a 26.5551 punti base. (FIRSTonline)

i listini non restano in scia alla brillante seduta di Wall Street di ieri, che ha archiviato la migliore giornata da marzo, con il Nasdaq. Tra le valute l'euro si rafforza leggermente, ma resta sotto quota 1,13 dollari: la moneta unica passa di mano a 1,1287 dollari (1,1256 ieri alla chiusura) e a 128,022 yen (da 127,83) (La Repubblica)

Impennata del gas naturale, con le quotazioni ad Amsterdam (+10,3%) a 116 euro al MWh. Per l'industria in calo soprattutto Leonardo (-1,8%) e Prysmian (-1,1%), tra i petroliferi Eni (-1,5%), Saipem (-1,1%) e l'impiantistica di Tenaris (-0,9%), mentre il greggio ha girato in positivo a sera (wti +0,2%) a 71,8 dollari al barile e il brent a 75 dollari. (Tiscali.it)

Tra i dati in evidenza oggi la produzione industriale della zona euro, ma anche l'indice dei prezzi alla produzione (Ppi) di ottobre per gli Stati Uniti A Francoforte il Dax segna un +0,4%, a Parigi il Cac40 guadagna lo 0,66% e a Londra l'indice Ftse100 avanza dello 0,7%. (Yahoo Finanza)