Beppe Grillo umilia Di Maio: "Vive dentro un bidone di petrolio"

Il Beppe Grillo versione showman, come ai vecchi tempi andati, ne ha per tutti ma soprattutto per Mario Draghi e Luigi Di Maio. E non nomina mai, mai, mai Giuseppe Conte. Segno che tra lui e l'avvocato, il leader politico del Movimento 5 Stelle a cui il comico genovese è stato "costretto" a lasciare lo scettro, forse non c'è un grande feeling. Lo show di Grillo si chiama "Io sono un altro" ed è il pretesto perfetto, come suggerisce il Corriere della Sera, per qualche attacco ad affetto dal palco. (Liberoquotidiano.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Il tempo di demandare e delegare le scelte ad altrui è finita. (Alghero Notizie)

Di Emanuele Buzzi Difende il Movimento 5 Stelle a spada tratta, ma non nomina mai Giuseppe Conte (mentre ricorda gli inizi insieme a Gianroberto Casaleggio). Svela retroscena, pungendo tra lodi e sfottò i protagonisti dell’ascesa e della caduta del governo Draghi. (Corriere della Sera)

Lasciando da parte la facile ironia dei social, colpisce il sarcasmo amaro di Beppe Grillo, che nel suo ultimo spettacolo non è affatto tenero con lui: «Solo il nome mi inquieta un po’ – dice caustico come sempre il fondatore del M5S». (La Stampa)

Al Teatro Massimo di Cagliari ci sono alcune, poche, poltrone vuote. Nessuna ha mai fatto un attentato in un teatro non completamente pieno…». (La Nuova Sardegna)