Omicidio Fabio Limido, la testimonianza della vicina: “E’ stata un mattanza, lei…”

Cityrumors Milano INTERNO

In manette davanti alle telecamere Marco Manfrinati, dopo aver ucciso l’ex suocero Fabio Limido e sfregiato il volto alla ex moglie, sogghignava beffardo. La vicina di casa ora racconta quei momenti di pura follia Un sorriso beffardo sul volto dell’assassino, Marco Manfrinati, mentre gli agenti della Questura di Varese lo portavano via dopo aver aggredito la ex moglie Lavinia Limido, di 37 anni, ferita gravemente al volto con un coltello, e ucciso l’ex suocero Fabio Limido, di 71 anni con un fendente diritto al torace (Cityrumors Milano)

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Foto di repertorio Video suggerito (Fanpage.it)

Manfrinati, ex avvocato quarantenne, non poteva avvicinarsi alla ex moglie e ai genitori di lei: nei suoi confronti era stato emesso il provvedimento che lo obbligava a stare alla larga, conseguenza dei comportamenti violenti e persecutori denunciati dalla donna. (IL GIORNO)

Le tre sigle invitano tutte le lavoratrici e i lavoratori, le pensionate e i pensionati alla massima partecipazione e condivisione. Varese – Anche le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil di Varese aderiscono all’iniziativa promossa dalle Reti Interistituzionali territoriali, dai Centri Antiviolenza e dalle Istituzioni per sabato mattina 11 maggio, la camminata lungo corso Matteotti. (IL GIORNO)

L'uomo, ex avvocato a Varese già sottoposto alla misura di divieto di avvicinamento, era già stato denunciato più volte dall'ex compagna. Una perizia lo aveva dichiarato "non pericoloso" (Fanpage.it)

“Abbiamo appreso con rabbia e sgomento la notizia dell’ennesima tragedia consumata ai danni di una donna e del padre che ha cercato di difenderla dall’aggressione dell’ex marito, avvenuta nonostante le misure restrittive emanate nei suoi confronti – si legge in un comunicato firmato da Cgil Varese, Cisl dei Laghi, Uil Varese- Una storia di violenza che, dopo la denuncia di maltrattamenti da parte della donna, è proseguita con atti intimidatori, stalking e minacce anche nei confronti dei genitori di Lavinia ed è culminata con la morte di Fabio Limido e il ferimento grave della figlia. (varesenews.it)

È un vero e proprio racconto dell'orrore quello di Marta Criscuolo, che per mesi ha tentato di proteggere la famiglia dalle minacce del genero Marco Manfrinati, arrestato a Varese per avere sfregiato la ex moglie Lavinia e ucciso il suocero Fabio Limido che era intervenuto per difenderla. (ilmessaggero.it)