Credit Suisse: azionisti svizzeri minacciano azioni legali

La Fondazione Ethos, in rappresentanza dei fondi pensione svizzeri, lamenta che i soci di Ubs e Credit Suisse "non saranno in grado di votare" in assemblea sulla fusione e che in futuro tutti i clienti svizzeri dovranno fare i conti "con i rischi di una posizione dominante" di Ubs nel mercato elvetico. "Tutte le opzioni saranno esaminate nei prossimi giorni, incluse quelle legali, per determinare le responsabilità di questa debacle", afferma Ethos, che promette di "continuare a difendere gli interessi" dei soci e chiede lo scorporo delle attività svizzere del Credit Suisse, per ridurre gli esuberi e mantenere una "sana competizione". (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Ne parlano anche altre fonti

I rendimenti dei Treasury statunitensi sono scesi oggi mentre gli investitori consideravano la stabilità del settore bancario dopo che la banca svizzera UBS ha accettato di acquistare la rivale Credit Suisse (Borse.it)

Per Milano Finanza la questione è chiara: “La Confederazione ha fatto comprare a UBS Credit Suisse, in un’operazione storica per i mercati finanziari”. Secondo il New York Times, "l'umiliante scomparsa del Credit Suisse è una manna per UBS, che sta consolidando la sua posizione". (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)

Secondo l’accordo, tutti gli azionisti di Credit Suisse riceveranno 1 azione di Ubs per 22,48 azioni di Credit Suisse. Si tratta in totale di un’operazione pari a 3 miliardi di franchi svizzeri, che dovrebbe essere completata entro la fine del 2023. (Forbes Italia)

E no, la soluzione sfornata dal governo elvetico e dalla banca centrale svizzera non solo non incassa la promozione dei mercati, ma viene sonoramente bocciata. Le azioni di Credit Suisse crollano del 60%, e questo ci sta. (Finanzaonline.com)

Come annunciato nella serata di domenica mattina UBS acquisterà la rivale Credit Suisse per poco più di 3 miliardi dollari, gli azionisti riceveranno un’azione Ubs ogni 22,48 azioni di Credit Suisse, valutate quindi 0,76 franchi. (Finanzaonline.com)

Responsabile Fixed Income Banor Capital - ha analizzato l'operazione che ha portato l'acquisizione di Credit Suisse da parte di UBS. A suo avviso, le autorità svizzere hanno seguito la situazione molto da vicino e hanno prontamente deciso che la banca non era più affidabile come entità indipendente. (SoldiOnline.it)