Alitalia, Ue: prestito da 400 milioni di euro illegale, va rimborsato

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

La Commissione europea ha concluso che il prestito ponte da 400 milioni di euro concesso ad Alitalia nel 2019 rappresenta un aiuto di Stato illegale ai sensi delle norme comunitarie. L’Italia ora deve quindi recuperare dalla compagnia l’aiuto di Stato illegittimo, maggiorato degli interessi. Lo ha annunciato lo stesso esecutivo Ue. La Commissione ritiene che, concedendo nel 2019 il prestito di 400 milioni di euro di aiuti di Stato, l’Italia non si è comportata come avrebbe fatto un operatore privato, non avendo valutato in anticipo la probabilità di rimborso dei prestiti, più gli interessi, ma volto a garantire la continuità del servizio dei voli nazionali e internazionali di Alitalia. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altri media

Nella sua indagine formale, Bruxelles ha concluso che, nel concedere il 26 ottobre 2019 il prestito ponte di 400 milioni di euro ad Alitalia (commissariata nel maggio 2017), "l'Italia non si è comportata come avrebbe fatto un operatore privato, non avendo valutato in anticipo la probabilità di rimborso dei prestiti, più gli interessi, bensì si è concentrata" solamente nel voler "garantire la continuità del servizio dei voli nazionali e internazionali di Alitalia". (EuropaToday)

Il prestito andrà recuperato dallo Stato italiano, per quanto possibile, insinuandosi al passivo della compagnia aerea, oramai in amministrazione straordinaria spiega la portavoce della Commissione europea per la Concorrenza, Arianna Podestà, durante il briefing con la stampa a Bruxelles. (La Sicilia)