Fisco, occhio al bonifico al figlio: potrebbe avere delle conseguenze gravi

CheNews.it ECONOMIA

Attenti a questo dettaglio: il Fisco potrebbe intervenire. I motivi per passare dei soldi ai figli possono essere vari.

Sempre più persone trovano complicato fare un bonifico.

Fare un bonifico non è sempre semplice, ci possono essere delle piccole trappole che portano al Fisco.

Andiamo a vedere nello specifico cosa non dimenticare mai in un bonifico da padre al figlio.

In pochi le conoscono. In caso di problemi, i soggetti avrebbero tutto il tempo per difendersi

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La notizia riportata su altri giornali

Ma bisogna stare attenti ad un dettaglio. Per evitare problemi bisogna stare attenti a tutti i dettagli. (CheNews.it)

Bonifico ai figli, occhio alla rilevanza fiscale: come comportarsi. In buona sostanza, la sentenza stabilisce che il bonifico dai genitori costituisce reddito e, di conseguenza, va dichiarato. LEGGI ANCHE > > > Aumentano le pensioni | Pericolo bonifico ai figli | Bollo auto, incubo 31 ottobre. (ContoCorrenteOnline.it)

A fare chiarezza sul dover pagare le tasse o meno sui soldi provenienti dai genitori arriva la sentenza n. 773 della Commissione Tributaria del Piemonte depositata il 6 ottobre 2021. Di conseguenza, la contribuente dovrà pagare le tasse su quanto ricevuto tramite bonifico dal padre (Money.it)

Lo sa bene il Fisco che per questo motivo volge un occhio di riguardo anche ai movimenti di denaro tra famigliari. Anche tra genitore e figlio, infatti, quando si tratta di denaro bisogna stare attenti. (ContoCorrenteOnline.it)

Regalando soldi al figlio tramite bonifico è opportuno porre attenzione alla causale Ne abbiamo parlato nell’articolo “Quale importo del bonifico fa scattare segnalazioni e controlli del Fisco sul trasferimento di soldi”. (Proiezioni di Borsa)

Prelievo di contanti, come da più parti potreste aver letto, questa è una operazione che può rivelarsi più complicata con lo scoccare del nuovo anno. Le nuove normative fanno aumentare la possibilità di incappare in un accertamento da parte dell’Agenzia delle Entrate, in caso di prelievo di contanti a partire dai mille euro. (INRAN)