Wall Street reagisce bene ai dati sull’inflazione Usa, indici in rialzo

Wall Street Italia ECONOMIA

Il rapporto è stato una buona notizia per i lavoratori, che hanno visto un aumento mensile dello 0,5% dei salari reali.

I recenti commenti dei responsabili politici hanno indicato un terzo aumento consecutivo dei tassi di interesse di 0,75 punti percentuali alla riunione di settembre.

A seguito del rapporto CPI, i prezzi di mercato si sono invertiti, con i trader che ora prevedono una migliore possibilità di una mossa inferiore di 0,5 punti percentuali

Ciò ha compensato un aumento mensile dell′1,1% dei prezzi dei generi alimentari e un aumento dello 0,5% dei costi degli alloggi. (Wall Street Italia)

Ne parlano anche altre testate

Intanto la Sec ha proposto una nuova regola che richiederà ai grandi hedge fund di segnalare la loro esposizione alle criptovalute attraverso un documento noto come Form PF L'inflazione Usa a luglio è scesa all'8,5% dal 9,1% di giugno, il picco degli ultimi quarant'anni. (Milano Finanza)

Al top tra i giganti di Wall Street, Walt Disney (+4,07%), Salesforce (+3,51%), Goldman Sachs (+3,35%) e Nike (+2,75%). Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Zscaler (+10,40%), Docusign (+7,72%), Crowdstrike Holdings (+7,51%) e Datadog (+7,29%) (Finanza Repubblica)

Il faro sulle mosse della Fed. La prospettiva che la Federal Reserve possa essere meno aggressiva nel rialzo dei tassi per combattere il carovita ha avuto un effetto molto visibile sui mercati : il dollaro si è indebolito contro le principali valute e contro euro ha perso oltre l’1% in un quarto d’ora, Wall Street è partita alla carica con S&P 500 e Nasdaq impennati (Il Sole 24 ORE)

Il dato sull’inflazione americana comunicato ieri registra dopo molti mesi una crescita dei prezzi americani a luglio pari a zero e un incremento su base annua che scende dal 9,1% di giugno all’8,5%. Le previsioni erano per un rialzo mensile dello 0,2% e uno annuale dell’8,7% (la Repubblica)

Lo ha annunciato il dipartimento del Lavoro americano. - WASHINGTON, 11 AGO - I prezzi alla produzione negli Stati Uniti sono diminuiti a luglio dello 0,5% rispetto al mese precedente, contro le attese degli analisti di un +2%. (Alto Adige)