Elon Musk: "Più profitti, o finiremo come un soufflé preso a martellate"

La riduzione dei costi. “Ancora più importante”, scrive poi Musk in un altro passaggio della mail, è la riduzione dei costi.

È questo il contenuto di una mail che Elon Musk ha spedito questa settimana ai suoi dipendenti.

“Se guardiamo alla redditività dell’azienda”, avverte tuttavia Musk, “ci accorgiamo che è molto bassa: l’anno scorso è stata intorno all’1%”.

Lo scorso anno, dopo un trimestre da 700 milioni di dollari di perdite, Elon Musk aveva creato e guidato una squadra incaricata di individuare i possibili tagli. (Forbes Italia)

Se ne è parlato anche su altri media

Musk ha annunciato di voler trascorrere più tempo in Germania in vista dell'apertura dell'impianto di Gruenheide, nei pressi di Berlino, in estate e ha confermato la produzione di 500.000 auto elettriche all'anno con l'aiuto di 12.000 dipendenti. (La Repubblica)

Sebbene l’anno corrente sia stato decisamente un periodo difficile per tutta la popolazione mondiale, sembra che Tesla sia riuscita a fare un’eccezione anche in questo ambito portando a casa i risultati migliori di sempre. (Tom's Hardware Italia)

Musk, intervenuto a margine di una conferenza a Berlino, ha specificato che nel caso non farà mai scalata ostile. In attesa dell’ingresso nell’indice S&P 500 dal prossimo 21 dicembre, a tenere banco sono le esternazioni di Elon Musk (Finanzaonline.com)

Ricordiamo che Tesla prevede di produrre fino a 500.000 auto elettriche all’anno nella sua nuova fabbrica tedesca. “Ci vorranno altri 20 anni prima che le auto elettriche rappresentino la normalità – ha evidenziato il numero uno della casa automobilistica di Palo Alto – Le auto elettriche sono come i telefoni: non puoi sostituirli tutti in una volta”. (FormulaPassion.it)

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Nel frattempo, molti titolari di prenotazioni Cybertruck hanno effettuato noleggi di 24-36 mesi sui nostri attuali veicoli per colmare il divario e sperimentare la proprietà di una Tesla! I primi esemplari infatti non saranno prodotti prima della fine del 2021, in una fabbrica, quella in Texas, che di fatto non esiste ancora. (DMove.it)