Renzi: "Schlein su Job Act è coerente, ma gli elettori preferiranno i partiti riformisti"

Il Sole 24 ORE INTERNO

Renzi: "Schlein su Job Act è coerente, ma gli elettori preferiranno i partiti riformisti" 07 maggio 2024 "Credo che la posizione di Elly Schlein sul Job Act sia molto coerente con ciò che ha sempre sostenuto. Nessuno può criticarla perché è contro il Job Act. La cosa che trovo interessante è che il Job Act è stata una legge che è stata scritta, votata e approvata dal Partito Democratico. Se adesso gli esponenti del Partito Democratico hanno cambiato idea è legittimo, ma allora il prossimo referendum del Pd sarà contro gli 80 euro, unioni civile, industria 4.0, il dopo di noi. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altri media

Antonio Polito riprende una frase detta al Corriere da Marianna Madia, ex ministra del governo Renzi che dieci anni fa varò il Jobs act: «Una segretaria che firma un referendum contro una riforma del suo stesso partito e dice che lo fa a titolo personale, e lo fa una settimana dopo Conte e Fratoianni, cosa sembra?». (Corriere TV)

Giovedì 9 maggio partirà la raccolta di firme per i referendum proposti dalla Cgil a Sarzana. Il banchetto sarà operativo dalle 9 alle 12.30 in via Mazzini davanti alla cattedrale di Santa Maria Assunta. (CittaDellaSpezia)

La firma al referendum Cgil contro il Jobs Act? "Non è una sorpresa", dice Elly Schlein ricordando che "già nel 2015 ero in piazza con la Cgil contro l'abolizione dell'articolo 18". (Secolo d'Italia)

Fine della reintegra sul posto di lavoro previsto dall’articolo 18 del vecchio Statuto dei lavoratori, sostituita dall’indennizzo economico «a tutele crescenti» a seconda dell’anzianità professionale. (Il Sole 24 ORE)

Le due mosse rivelano come la sinistra italiana, quella partitica e quella sindacale, preferisca abbandonarsi a una sorta di passatismo crepuscolare, trovare rifugio nel piccolo mondo antico che illusoriamente possa metterla al riparo dagli epocali stravolgimenti tecnologici e sociali del nuovo millennio che trovano principale sfogo nel mondo del lavoro. (L'HuffPost)

L'annuncio della firma della segretaria del Pd Elly Schlein ai referendum della Cgil, tra cui quello per l'abolizione del Jobs Act, è solo l'ultimo tassello di una trasformazione già avviata da anni. Altro che riformismo. (ilGiornale.it)