Balneari, la sentenza del Consiglio mette a rischio l’estate 2024: “Concessioni nel caos, il governo intervenga”

IVG.it INTERNO

Savona. Si preannuncia una estate "calda" per il mondo balneare savonese dopo l'ultima sentenza del Consiglio di Stato che ha di fatto annullato la proroga delle concessioni demaniali marittime che era stata stabilita fino alla fine del 2024, concessioni, quindi, già scadute e che impongono le aste pubbliche come previsto dall'ormai nota direttiva Bolkestein. Un fulmine a ciel sereno che irrompe nel bel mezzo dell'inizio della stagione turistica, con gli operatori del settore già mobilitati in vista del periodo estivo con l'allestimento degli stabilimenti balneari e delle relative strutture - certi della proroga -. (IVG.it)

La notizia riportata su altri giornali

Per il massimo organo amministrativo della Repubblica la risorsa "spiaggia" è scarsa e, quindi, secondo i principi fissati dalla Corte di Giustizia dell’Europa bisogna "immediatamente dare corso alla procedura di gara per assegnare la concessione in un contesto realmente concorrenziale". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Nessuna proroga per via giudiziaria alle concessioni balneari scadute per legge il 31 dicembre scorso. Il Consiglio di Stato ribadisce la linea della fermezza - o meglio, della coerenza con se stesso - sulla sensibilissima materia degli arenili, scatenando le inevitabili reazioni del mondo politico e della categoria. (NT+ Enti Locali & Edilizia)

TERMOLI. Primo maggio con un meteo bizzoso, ma all'orizzonte del comparto balneare si addensano altre nubi, dopo che ha visto una doppia pronuncia del Consiglio di Stato. Sentenze e pronunce, «Sconcertante il polverone sollevano a danno dei balneari» (Termoli Online)

Il Primo Maggio è la festa del lavoro. Di tutto il lavoro. Non soltanto del lavoro dipendente, vero o mascherato da Partita Iva. Anche del lavoro autonomo, professionale e imprenditoriale in condizioni di sostanziale subordinazione. (L'HuffPost)

– Stop and go sulle concessioni demaniali per i balneari dal Consiglio di Stato (Sezione Settima presieduta dal giudice Marco Lipari) che ha emesso due ordinanze sul ricorso di alcuni balneari di Rapallo contro la messa a gara delle concessioni demaniali. (IL TELEGRAFO Livorno)

Lo ha ribadito la settima sezione del Consiglio di Stato con una sentenza depositata ieri, la numero 3940/2024, che rappresenta un nuovo capitolo della giustizia amministrativa per colmare il vuoto normativo lasciato dal governo, reo di non avere ancora approvato una norma di riordino sulle concessioni balneari. (Mondo Balneare)