Riunione BCE: occhi sulla prima conferenza di Lagarde

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Con tutta probabilità però, nella riunione BCE di oggi, giovedì 12 dicembre, le politiche già annunciate e messe in atto dall’italiano non verranno toccate.

Riunione BCE dicembre 2019: cosa aspettarsi?

Quella odierna, tra l’altro, sarà l’ultima riunione BCE del 2019, un anno dimostratosi particolarmente impegnativo per la politica monetaria del Vecchio Continente (e non solo).

La prima riunione BCE di Christine Lagarde sarà monitorata con attenzione dall’intero mercato. (Money.it)

Ne parlano anche altre testate

Raramente si è parlato tanto, e tutti insieme, di clima. La ragione c’è, perché la minaccia che il riscaldamento globale ci regali un futuro catastrofico è in aumento. (Tiscali.it)

"Sulla base della consueta analisi economica e monetaria abbiamo deciso di lasciare invariati i tassi di interesse di riferimento. "Non vi è nulla di strano nel fare una review della strategia, l'ultima l'abbiamo fatta nel 2003, quindi è più che legittimo di farlo. (Rai News)

È una questione particolarmente delicata, su cui le posizioni in campo – non solo in Europa – sono almeno tre. Lagarde, i tre perché di una pausa di Donato Masciandaro. (AFP). 3' di lettura. La prima decisione della Bce targata Christine Lagarde è non far nulla. (Il Sole 24 ORE)

D’altronde Lagarde già in passato, quando era direttore del Fondo Monetario Internazionale, aveva suggerito esplicitamente che le banche centrali si dotassero di valute digitali, quindi nel complesso sembra non soltanto favorevole, ma addirittura proattiva nel proporre questo genere di sviluppi. (Cryptonomist)

Da inizio anno la salita del titolo è ora del 72%.Negli altri mercati, continua la corsa di Saudi Aramco, al secondo giorno di contrattazioni alla borsa di Riyad. Saudi Aramco, nuovo exploit. Condividi. (Rai News)

Quindi no alla “ponderazione del rischio”, cioè un limite ai titoli di stato detenuti dalle banche basato sul livello di rischio associato a ciascun titolo. Tirato in ballo dal premier Giuseppe Conte e dal ministro dell’Economia Roberto Gualtieri come punto fermo della trattativa sul Mes. (Formiche.net)