La giornata dei mercati

Notizie - MSN Italia ECONOMIA

La flessione non impedisce comunque di archiviare una settimana complessivamente positiva per il mercato azionario del Vecchio Continente con l'Eurostoxx50 salito del'1,4% e Piazza Affari di quasi il 2%.

Spicca in rialzo Tim (+0,8%): Spread in calo a 140 punti.

Nell'ultima seduta settimanale, il Ftse Mib e' arretrato dell'1,13% complice il dietrofront dei titoli bancari, che erano stati protagonisti in positivo nelle ultime sedute, e di Atlantia (-3,2%) alla luce delle nuove tensioni sul riassetto di Autostrade per l'Italia confermata dalle parole del presidente del Consiglio Conte secondo cui il Governo italiano non fara' sconti ad Autostrade. (Notizie - MSN Italia)

Se ne è parlato anche su altri media

(Teleborsa) -. I Future USA continuano a dare segnali di debolezza nell'imminenza dell'avvio di Wall Street, scontando le preoccupazioni per l'andamento dei contagi di Covid-19 e l'esito non scontato del pacchetto di aiuti in fase di discussione al Congresso. (Teleborsa)

Nel pomeriggio in Usa attenzione in particolare sulle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, previste oltre quota 1 milioni per la ventunesima settimana consecutiva. Chiusura in rialzo ieri a Wall Street, con lo S&P 500 che ha guadagnato l’1,4% registrando un nuovo record storico intraday. (Il Cittadino on line)

L'indice di riferimento si allontana ulteriormente dai massimi record di 3.393,52 punti registrati il 19 febbraio, in un quadro in cui l'economia del Paese continua a essere in sofferenza. Applied Materials guadagna il 4,3% dopo aver previsto ricavi per il quarto trimestre superiori alle attese degli analisti, a seguito di una ripresa della domanda per semiconduttori e servizi relativi. (Yahoo Finanza)

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Aleggia poi una certa cautela anche di fronte allo stallo delle trattative al Congresso Usa sul piano di stimolo per fronteggiare la crisi innescata dalla pandemia di coronavirus. Sull’umore degli investitori pesano anche gli ultimi dati sulle vendite al dettaglio e sulla produzione industriale giunti dalla Cina per il mese di luglio che continuano a indicare una debole ripresa nella regione. (Wall Street Italia)

Sull'umore degli investitori pesano anche gli ultimi dati sulle vendite al dettaglio e sulla produzione industriale giunti dalla Cina per il mese di luglio che continuano a indicare una debole ripresa nella regione. (Yahoo Finanza)