Tim e Iliad si fonderanno? L’Opa di Kkr e i piani di Xavier Niel

CorCom ECONOMIA

Silvio Berlusconi, ancora influente, non ha digerito l’offesa di Vincent Bolloré (nell’operazione Mediaset, ndr)”.

Xavier Niel aveva poi investito in Tim e Vincent Bolloré ha poi dovuto arrendersi Xavier Niel, con una perdita di circa 200 milioni di euro (Niel poi smontò la sua posizione nel 2018)

Xavier Niel e Vincent Bolloré si erano già combattuti per il controllo di Telecom Italia nel 2015.

Xavier Niel, dal canto suo, gode di una buona immagine grazie al calo dei prezzi che ha imposto al mercato italiano, dice Bfm Business. (CorCom)

La notizia riportata su altri giornali

Esattamente quello che non è avvenuto negli ultimi 20 anni a proposito di Tim, società che rappresentava un'eccellenza italiana e che oggi sembra alla mercé di eterogenei appetiti esteri. Ciò non solo per l'ultimo interesse manifestato da Kkr, che sta catturando. (Milano Finanza)

La vendita di TIM al fondo KKR è una partita aperta. Da una parte abbiamo Vincent Bolloré, azionista di maggioranza del colosso Vivendi che detiene il 23,74% di Telecom Italia; dall’altro, invece, abbiamo Xaview Niel, conosciuto nel nostro Paese in quanto fondatore e azionista di maggioranza di Iliad. (TuttoAndroid.net)

Il duello Bolloré-Niel. Da una parte c'è infatti il finanziere bretone Inevitabile del resto: i primi azionisti dell'ex monopolista delle Tlc sono i francesi di Vivendi. (Il Sole 24 ORE)

In sostanza è una società che fa investimenti per produrre reddito col solo scopo di intercettare buoni affari e ricavarne utili. Questa, in ogni caso, è la legge di mercato, la legge del capitalismo, la legge della domanda e dell’offerta. (ArezzoWeb)

Una presa di posizione che unisce sempre di più le posizioni del Carroccio e quelle di Fratelli d’Italia. Ma è ancora più significativa dal punto di vista politico perché dimostra la centralità di Draghi (favorevole fin dall’inizio a Kkr) a fronte dello sfilacciamento della sua maggioranza. (Quotidiano del Sud)

L’ipotesi speculativa nasce anche dal fatto che il fondatore di Iliad Niel è nel Board di KKR La paura che il gruppo di tlc italiano finisca nelle mani del fondo (per l’appunto) USA di private equity KKR è palpabile. (Finanzaonline.com)