"Spinaci a rischio chimico". Fate attenzione a questo lotto

Nelle ultime ore, il ministero della Salute ha pubblicato sul proprio portale web la segnalazione per un lotto di spinaci non conforme ai requisiti di legge per poter essere commerciato ma che si trova già sugli scaffali dei supermercati. "Richiamo per rischio chimico" Il marchio in questione è Decò Italia e il prodotto viene commercializzato con il nome di " Spinaci italiani con mozzarella e condimento ai formaggi " che fa parte dei prodotti surgelati. (ilGiornale.it)

Ne parlano anche altri giornali

Gli spinaci sono conosciuti scientificamente col nome di Spinacia oleracea. Gli spinaci si dividono in tre tipi fondamentali: Savoy, a foglia piatta o liscia e semi-savoy. (Cefalunews.net)

Allarme per sospetta contaminazione microbica in insalata in busta. Il Ministero della Salute e Despar hanno pubblicato un avviso di richiamo dal mercato per un lotto di insalata Cuori di Iceberg a marchio proprio. (Soverato Web)

Il ministero della Salute ha recentemente disposto il ritiro dal commercio di due prodotti. Insalata in busta e spinaci surgelati ritirati dal mercato, allerta del ministero: “Non consumateli” I due richiami del ministero della Salute per rischio chimico e rischio microbiologico: scatta il ritiro per i “cuori di Iceberg” Despar e per spinaci surgelati ai formaggi Decò. (Fanpage.it)

Fa parte della famiglia delle Solanacee ed è un’erba altamente velenosa: contiene potenti alcaloidi, in particolare la scopolamina. Ad essere richiamato è stato il prodotto a marchio Decò, confezionato dall’azienda GIAS a […] (StrettoWeb)

Nello scorso autunnio a Napoli una decina di persone finirono in ospedale dopo aver consumato spinaci in cui erano finiti, con un percorso mai del tutto chiarito, alcune foglie di piante velenose, mandragora o stramonio, pianta conosciuta nella tradizione popolare come "erba del diavolo". (IL GIORNO)

Se avete recentemente acquistato gli spinaci surgelati conditi con mozzarella e altri formaggi a marchio Decò, fate attenzione. Come riportato sul sito del Ministero della Salute e su quello della catena italiana della grande distribuzione, il prodotto in questione è stato richiamato dai supermercati per un rischio chimico molto serio. (greenMe.it)