Alì, Diop e gli altri 221 stranieri made in Eataly. Farinetti: “Sull’immigrazione Grillo è razzista”

La Stampa INTERNO

Alì è arrivato in Italia dalla Libia con un barcone. Era il 2009. Oggi lavora da Eataly a Torino, in via Lagrange, e sta completando le pratiche per il ricongiungimento con la moglie e i due figli che sono ancora in Africa. Diop è del Senegal ma ha un gran tocco con la cucina italiana: fa il cuoco nel ristorante del gruppo a Bologna. Nei ristora... (La Stampa)