Bankitalia, l'Assemblea ha approvato il Bilancio 2023

LA STAMPA Finanza ECONOMIA

L'Assemblea della Banca d'Italia riunitasi oggi ha approvato il bilancio dell'esercizio 2023. La dimensione del bilancio si è ridotta di 223 miliardi di euro rispetto all'esercizio precedente, attestandosi a 1.253 miliardi. Nell'attivo sono diminuite principalmente le attività di politica monetaria, sia nella componente delle operazioni di rifinanziamento alle istituzioni creditizie sia - in misura più contenuta - in quella dei titoli; nel passivo si sono ridotti soprattutto il saldo debitorio connesso con l'operatività del sistema TARGET e i depositi delle istituzioni creditizie. (LA STAMPA Finanza)

Su altre fonti

Un modo anche per premiare i “soci”, che non sono soltanto le banche reduci da un anno da record per utili e margini. La prudenza ha premiato. (L'HuffPost)

Il governatore della Banca d'Italia, Fabio Panetta, all'assemblea dei partecipanti - Alessandro Di Meo/Ansa L’aumento dei tassi della Banca centrale europea ha mandato in rosso anche il bilancio della Banca d’Italia, che ha dovuto attingere al suo “fondo rischi generali” per chiudere in attivo il 2023. (Avvenire)

L’Enpam ha espresso il proprio parere favorevole al bilancio di Banca d’Italia presentato stamane a palazzo Koch. A fronte di un utile di circa 815 milioni di euro, Bankitalia ha riconosciuto ai propri quotisti un dividendo complessivo di circa 340 milioni. (Enpam)

Che viene sottoposto quest'oggi alla vostra approvazione e continuerà a incidere sulla redditività della Banca d'Italia nell'immediato futuro". La linea dell'Eurosistema, ha spiegato, è disegnata in funzione del raggiungimento del mandato statutario della stabilità dei prezzi, "anche qualora questo comporti un temporaneo peggioramento del conto economico delle banche centrali". (Tiscali Notizie)

Il conto economico 2023 di Palazzo Koch – approvato oggi, giovedì 28 marzo, dall’assemblea - registra infatti una perdita di 7,1 miliardi contro i 5,9 miliardi di utile dell’anno precedente. La combinazione di due strategie come prima l’emissione di liquidità delle banche centrali, tramite l’acquisto di titoli, per scongiurare la deflazione in epoca Covid e poi l’aumento dei tassi per assicurare il rientro dell’inflazione al 2% ha determinato uno sbilanciamento tra attivo e passivo. (Corriere della Sera)

Conti in rosso per la prima volta dal 2007, ma i compensi vanno comunque su. Le perdite sono state coperte da anni di accantonamenti e fondi accumulati con «principi di prudenza», che alla fine fanno registrare un utile netto in positivo per 815 milioni di euro. (Open)