Powell (Fed): “Economia verso condizioni di normalità già nel 2021

Il Fatto Quotidiano ECONOMIA

“L’inflazione resta debole e non rappresenta una minaccia, ci vorrà tempo per raggiungere i target”, ha affermato il governatore.

Il Prodotto interno lordo americano “potrebbe” crescere nel 2021 anche intorno al 6%, ha affermato, e ritornare quindi ai livelli pre-pandemia nella prima metà dell’anno.

Powell ha infine affermato che il “dollaro digitale” è una delle priorità a cui lavora la Fed

La Fed manterrà quindi i tassi al livello attuale finché il mercato del lavoro non si avvicinerà alla piena occupazione. (Il Fatto Quotidiano)

Su altri media

Quella di Tenaris sopra le attese è alla base del +14% di oggi, quella sotto le attese di Saipem determina il -8,7%.Oggi si torna a parlare ancora di GameStop. Mercati GameStop raddoppia in una seduta, borse positive sulla scia della Fed. (Rai News)

Powell ha affermato che “potrebbero volerci più di tre anni” per raggiungere tale obiettivo, ma ha promesso di aggiornare la valutazione della Fed sulla questione ogni trimestre Tornando all’inflazione Powell ha detto chiaramente che tutte le fesserie che si leggono in giro …. (Finanza.com)

E così la Federal Reserve guidata da Jerome Powell continuerà con la sua politica monetaria accomodante. Per alcuni settori particolarmente colpiti dalla pandemia, però, i prezzi rimangono particolarmente deboli. (Il Messaggero)

La Fed s’impegna a mantenere una politica monetaria accomodante e, intanto, valuta attentamente la possibilità di un dollaro digitale. Lo afferma il presidente della Fed, Jerome Powell, secondo il quale il Pil potrebbe tornare ai livelli pre-pandemia nella prima metà dell’anno. (Finanza.com)

E se non esiste una relazione di causa-effetto tra la spesa fiscale e l’inflazione, esiste una relazione molto chiara tra la spesa monetaria, fiscale e l’inflazione dei prezzi delle attività. E il fatto che abbiamo visto un balzo record degli ultimi prezzi alla produzione al 2% rimane preoccupante per molti. (Finanza Operativa)

Negli anni in cui l'inflazione è sopra il 3%, i prezzi del metallo giallo sono aumentati del 15% medio l'anno "Nonostante il miglioramento dell'economia globale, le Banche centrali manterranno i tassi a livelli estremamente bassi per un periodo prolungato di tempo, il che sosterrà i prezzi dell'oro nel lungo termine. (Milano Finanza)