Occhio, torna il fantasma dell’inflazione

Nicola Porro ECONOMIA

Tassi di interesse alti per combattere l’aumento dei prezzi, e politiche di interessi bassi quando l’economia non tirava

E con l’aumento dei prezzi, occorre ricordarlo, ci sono vinti e vincitori.

Queste conclusioni, come detto, sono firmate dalla Fed, ma il dicembre di cui parliamo è quello del 1965.

Economisti, politici e giornalisti pensano che la bestia dell’inflazione sia stata sconfitta una volta per tutte: da almeno quarant’anni non rappresenta più un problema. (Nicola Porro)

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Nell’Eurozona, così come UK, la curva si è appiattita, dato che il drammatico scoppio della settimana scorsa nei Paesi Bassi non sta più peggiorando. A cura del team obbligazionario di Mediobanca SGR PERFORMANCE TASSI DI CAMBIO – Dati aggiornati alle 17. (Euroconference LAVORO)

Mercoledì, entrambi i benchmark hanno recuperato gran parte delle pesanti perdite del lunedì dovute alla variante Delta Unilever è crollato di oltre il 4% dopo aver registrato una diminuzione dell’utile ante imposte per la prima metà dell’anno. (Casa e Mutui)

Da marzo 2020 ad oggi lo S&P 500 ha raddoppiato il suo valore, mettendo a segno un rialzo storico dopo il crollo per la pandemia di Covid-19. Nonostante i timori sull’inflazione negli Stati Uniti, con un aumento del 5,4% registrato a giugno, il più alto dal 2008, la borsa USA continua a viaggiare su ritmi di crescita record. (L'Indro)

Economisti, politici e giornalisti pensano che la bestia dell'inflazione sia stata sconfitta una volta per tutte: da almeno quarantanni non rappresenta più un problema. L'inflazione americana è cresciuta del 5 per cento su base annua: il massimo da quindici anni. (Notizie - MSN Italia)

Tutto questo, come scrive Carlo Cottarelli, potrebbe portare a un innalzamento dei tassi d’interesse negli Stati Uniti Appare quindi difficile che negli Stati Uniti l’inflazione a fine anno si collochi al livello previsto dalla Fed (+3,4%), visto che questo richiederebbe una riduzione dei prezzi nel secondo semestre. (Oggi Treviso)

Gli effetti negativi sulle economie avanzate dovrebbero essere limitati, ma anche l’inflazione potrebbe alimentare i dubbi circa la sostenibilità della ripresa. Gli investitori sono preoccupati per la variante Delta, soprattutto dove i tassi di vaccinazione sono bassi come nel Sud-Est asiatico. (Benzinga Italia)