Atlantia, nuovo piano dopo vendita Aspi: buy back da 1-2 miliardi e scatto sui dividendi

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

2' di lettura. Deliberata la cessione di Autostrade per l’Italia alla cordata guidata da Cdp, Atlantia guarda subito avanti.

Dopo quasi tre anni di impasse, legati alla drammatica vicenda del Ponte Morandi e a tutte le conseguenze che questa ha generato, la holding ha deciso di mettere nero su bianco un piano di “svolta” che sul fronte strategico punta a un futuro diverso e molto diversificato sebbene centrato sui pilastri chiave della mobilità e della sostenibilità mentre su quello prettamente finanziario strizza

(Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altri media

Una manifestazione doverosa, che ha raccolto e sta raccogliendo molte adesioni nel segno della più assoluta trasversalità politica in una prospettiva di giustizia e di civiltà, contro una scelta governativa che risulta offensiva verso la memoria delle 43 vittime del Morandi e il dolore dei loro familiari, così come verso tutti i liguri e tutti gli italiani, quotidianamente alle prese con gli effetti disastrosi di decenni di imperdonabile pessima gestione di un bene avuto in regalo e restituito ricevendo un altro regalo, dove l'unità di misura del dono sono i miliardi. (Primocanale)

fonte foto https://www.facebook.com/autostradeperlitalia/. I mercati premiano la nuova Atlantia dopo Aspi. La reazione positiva dei mercati arriva dopo che l’Amministratore delegato di Atlantia ha fatto il punto sui dividendi e sulle aree di interesse nelle quali si dovrebbero investire i circa otto miliardi che il gruppo riceverà dalla cessione di Aspi al consorzio guidato da Cassa depositi e prestiti. (News Mondo)

Una notizia che ha messo il turbo al titolo che avanza di circa il 3,6% a 16,3 euro, posizionandosi in vetta al Ftse Mib. Atlantia guarda anche a nuova politica di remunerazione degli azionisti, con il ritorno alla distribuzione del dividendo (sospeso dall’esercizio 2018). (Finanzaonline.com)

Difficile, quindi, che in una manifestazione di questo tenore, abbia senso la presenza di un movimento politico che ritiene l'accordo sottoscritto dallo Stato "il migliore tra quelli attuabili". Perché la manifestazione di domani ha un solo scopo: dire no all'accordo tra lo Stato e Atlantia, no alla transazione economica miliardaria con cui si stanno riportando le concessioni autostradali nelle mani dello Stato. (Primocanale)

Dopo la pubblicazione, da parte di Atlantia, della nuova strategia post-cessione di ASPI, Edizione, holding della famiglia Benetton, anche a nome della propria controllata Sintonia, dichiara la propria condivisione delle strategie di Atlantia. (il Corriere delle Alpi)

La cosa paradossale è che con l'aumento dei pedaggi previsto Cassa Depositi e Prestiti tirerà fuori più soldi da dare ad Atlantia. In queste ore ho mandato un esposto con le vicende che riguardano Autostrade nel corso degli anni. (Primocanale)