Tim e Kkr, che cosa fa capire Giorgetti su Sparkle, Telsy e Noovle (Google)

Startmag Web magazine ECONOMIA

Che cosa ha detto il ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti (Lega), in un’informativa urgente alla Camera. Il governo scruta il dossier Tim e l’affondo del fondo americano Kkr.

Inoltre, essendo una società quotata in borsa, “le operazioni sono altresì soggette anche ai regolamenti della Consob”, ha ricordato Giorgetti.

Dunque secondo la visione del ministro sarebbero strategiche le società di Tim: Telecom Italia Sparkle, Telsy e Noovle (con Google). (Startmag Web magazine)

Se ne è parlato anche su altri media

(Agenzia Vista) Roma, 30 novembre 2021 Matteo Salvini ha incontrato i sindacati delle Telecomunicazioni per fare il punto della situazione sul dossier Tim. Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev (La7)

Dunque secondo la visione del ministro sarebbero strategiche le società di Tim: Telecom Italia Sparkle, Telsy e Noovle (con Google). “Oggi ci sono due operatori in concorrenza tra loro”: Tim e Open Fiber e “si possono valutare eventuali sinergie”, ha previsto Giorgetti (Startmag Web magazine)

"E' questo il perimetro in cui l'esecutivo valuterà l'offerta di KKR che al momento si è concretizzata unicamente in una manifestazione di interesse non ha ancora, e potrebbe anche non dare luogo a una formale Opa, e nel momento in cui questa verrà formalizzata sicuramente nei limiti e nelle condizioni annunciate il Governo eserciterà iCitando l'incontro con i Sindacati nelle scorse ore, Giorgetti ha richiamato le parole di Draghi in riferimento al dossier Tim, un dossier diin cui priorità sono la protezione dell'occupazione, della tecnologia, frontiera fondamentale in termini prospettici e che fa parte del PNRR e protezione della rete. (Borsa Italiana)

“E’ opportuno evidenziare che ci si trova davanti a un processo nelle sue fasi iniziali che non ha dato luogo a un’Opa su Tim”, ha detto Giorgetti. Giancarlo Giorgetti nel corso dell’informativa odierna alla Camera su Tim-KKR: 'Al momento il percorso è ancora in fieri’. (Key4biz.it)

Un modello fatto di “micro bandi” attraverso i quali si regalano soldi pubblici ad operatori privati per la costruzione di porzione di reti di cui i privati rimarranno proprietari. E’ indiscutibile che all’interno di Tim esistano degli asset di natura strategica per cui è indispensabile il controllo pubblico”. (MondoMobileWeb.it)

Ed è a questo punto che, per la rete unica, potrebbe entrare in gioco Cdp che possiede il 60% di Open Fiber e il 10% di Tim. Il prossimo cda di Tim resta fissato il 17 dicembre (il Giornale)