A Bari pizza e caffé costano più che a Roma e Napoli

La Gazzetta del Mezzogiorno ECONOMIA

Nel 2023 le famiglie hanno speso 5.502 milioni di euro nella ristorazioni delle province di Bari e Bat, il 6% del totale di spesa nazionale, che si attesta sui 91,7 miliardi di euro. Dati, questi, abbondantemente al di sopra dei livelli pre-pandemia. È quanto emerge dal Rapporto Ristorazione 2024 di Fipe Confcommercio, che riporta un trend nazionale in positivo: l’anno scorso il valore aggiunto ha superato 54 miliardi di euro, quasi il 4% in più rispetto al 2022, mentre i consumi fuori casa hanno raggiunto i 92 miliardi di euro (+7%). (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Ne parlano anche altre testate

Siamo programmati per copiare, la verità è questa. Il problema è che spesso, invece di copiare dai migliori, copiamo dalla massa e da chi sbaglia. NON è colpa del ristoratore, ma di un processo che ha origini lontane e che si è instaurato dentro ognuno di noi. (Ristorazione Italiana Magazine)

Nonostante la denunciata carenza di personale (tra il 40-50% delle attività parlano di difficoltà ad assumere), secondo il Rapporto Ristorazione 2024 di Confcommercio-Fipe, il settore ora vale 54 miliardi. (ilmessaggero.it)

Consumi fuori casa in ripresa nel 2023, dopo aver sofferto le turbolenze del 2022, con il fatturato di bar e ristoranti in salita a 92 miliardi di euro, il 7% in più rispetto al periodo pre Covid, e afflusso di lavoratori dipendenti in aumento a 1,4 milioni (+6,4% sul 2022); il valore aggiunto del settore ammonta a oltre 54 miliardi a prezzi correnti (+3,9%). (Il NordEst Quotidiano)

Sono 1.812 le imprese attive nel settore della ristorazione. Detto ciò il 2023 ha segnato un saldo finale negativo per la nostra provincia, si sono registrate 58 nuove iscrizioni contro 146 cessazioni, tradotto 88 ristoranti chiusi. (LA NAZIONE)

La spesa dei consumatori torna ai livelli pre pandemia, seppur solo a livello nominale. Forte il dinamismo degli imprenditori del comparto (Food Service)

Dal XII Rapporto di Fipe-Confcommercio si rileva il buon andamento della spesa delle famiglie nella ristorazione, abbondantemente al di sopra dei livelli pre-Covid e recuperando significative quote di mercato rispetto al consumo domestico, con i prezzi cresciuti del 5,8%, tra i valori più contenuti a livello dei 27 Paesi della Ue. (Salernonotizie.it)