A PARTIRE DALL'AUTUNNO 2022: Kering: stop alle pellicce animali in tutte le collezioni

fashionmagazine.it ECONOMIA

non utilizzerà più pellicce animali, a partire dalle collezioni autunno 2022.

Anche per quanto riguarda il benessere degli animali, abbiamo sempre dimostrato la volontà di migliorare le pratiche sia all'interno della propria filiera, sia nell'intero settore del lusso».Oggi, secondo Pinault, «è il momento di fare un altro passo avanti, eliminando l'uso delle pellicce in tutte le nostre collezioni.

Il mondo è cambiato e così la clientela: il mondo del luxury deve adeguarsi in modo naturale». (fashionmagazine.it)

Ne parlano anche altre testate

#emergenzavisoni. Il nostro affiancamento a Gucci e al resto delle aziende del gruppo non finisce qui Il mondo è cambiato, eppure in Italia ancora è consentito allevare animali per la produzione di pellicce. (LAV)

Anche Valentino si è di recente aggiunto alla lista dei marchi senza pellicce; Chanel non usa più pellicce né pellami esotici dal 2018, come Giorgio Armani, già dal 2016, Prada, Versace, Michael Kors, Burberry. (Il Sole 24 ORE)

Kering non utilizzerà più pellicce. Leggiamo le parole di François-Henri Pinault, presidente e CEO di Kering. “Il mondo è cambiato”, dice Pinault (laconceria.it)

A decidere è stato François-Henri Pinault, azionista e guida del gruppo, che ha impegnato Kering sul fronte della sostenibilità da ben prima che diventasse un trend. Oggi è il momento di fare un ulteriore passo in avanti, eliminando l’utilizzo delle pellicce in tutte le nostre collezioni. (Corriere della Sera)

Il mondo è cambiato, e così i nostri clienti, e il lusso deve adattarsi a questo cambiamento”, ha dichiarato François-Henri Pinault, presidente e ceo del gruppo Kering. François-Henri Pinault, presidente e ceo del gruppo Kering. (MF Fashion)

Chiamato un allevatore locale per radunare gli animali apparsi dal nulla. (LaPresse) Dozzine di capre trovate in libertà in una zona commerciale di lusso del quartiere Buckhead di Atlanta, negli Usa. Cam T. (LaPresse)