Gilda Sportiello, deputata 5stelle alla Camera: «Ho abortito e non me ne vergogno»

Corriere TV INTERNO

In Aula la deputata Cinque stelle interviene contro l’emendamento del governo che ha ammesso la presenza dei movimenti pro-vita all’interno dei consultori. Gilda Sportiello è stata la prima deputata a allattare in Aula il suo bimbo appena nato, nel suo discorso ha confessato: «Dico una cosa, sono madre, ho scelto di essere madre. Quattordici anni fa ho scelto di abortire, e sapete perché lo dico qui, nel luogo più alto della rappresentanza democratica di questo Paese, in cui ancora oggi qualcuno fa fatica a dire la parola `aborto´ o gli tremano le gambe quando si parla di aborto? Lo dico qui perché non vorrei che nessuna donna che in questo momento volesse abortire si sentisse attaccata da questo Stato». (Corriere TV)

La notizia riportata su altri giornali

“Consentire le molestie organizzate contro le donne – dichiara Redondo – che vogliono interrompere la gravidanza significa minare un diritto riconosciuto dalla legge. Le accuse per una possibile revisione della legge 194 continuano: e non solo da parte di Schlein e Sportiello (che ha presentato la proposta di inserire il diritto all’aborto nella Costituzione), ma anche dall’estero. (StrettoWeb)

"L'emendamento presentato" al decreto Pnrr sui consultori "ricalca il testo della legge 194. Io non la voglio modificare, si stanno ribadendo concetti della legge 194". A dirlo è stata la premier Giorgia Meloni al termine del Consiglio europeo straordinario a Bruxelles. (L'HuffPost)

Aborto, Meloni: fake news, non vogliamo cambiare legge 194 18 aprile 2024 (Il Sole 24 ORE)

“Oggi avete definitivamente calato la maschera – ha esordito Sportiello – Non c’è scritto da nessuna parte nella legge 194 che bisogna convincere le donne a non abortire. (Il Fatto Quotidiano)

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Dai tabulati, però, emerge una spaccatura nella maggioranza. (la Repubblica)