Una mujer fantastica: recensione del film cileno in concorso al Festival di Berlino 2017

Orlando è quello che dalle nostre parti chiamerebbero un industrialotto del tessile, solo che lui vive e lavora a Santiago del Cile. Orlando ha 57 anni, una spiccata somiglianza con Mimmo Calopresti e, da un po' più di un anno ha mollato la famiglia ... (ComingSoon.it)

Ne parlano anche altre testate

Marina e Orlando sono innamorati e pianificano di passare la vita insieme. Una notte, tornati a casa dopo i festeggiamenti ... (Indie-eye)

A Fantastic Woman, il film dedicato ai trans e non solo ha convinto molto al Festival di Berlino. (Veb)

Lelio ritorna ancora una volta sui suoi passi, con minime variazioni su di una struttura che oramai e' ben piu' della traccia stilistica precisa di una forma di cinema esponenzialmente piu' lavorato e catchy – nel look e nella concezione – di quanto l ... (Sentieri Selvaggi)

Ci piace pensare che il titolo – Una mujer fantástica - dell'ultimo, ottimo film di Sebastian Lélio sia, fra le altre cose, da leggersi come involontario omaggio al grande Tzvetan Todorov, scomparso alcuni giorni fa. (Close-Up)

A quattro anni di distanza da Gloria, ritratto onesto di una donna di mezza età in cerca di autoaffermazione e indipendenza interpretata da una (in)credibile Paulina García, Sebastián Lelio ritorna con la storia di un'altra donna fantastica, Marina ... (Taxidrivers.it)