Idrogeno verde, la via sensata

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FormulaPassion.it ECONOMIA

Questo è il motto che l’Unione Europea vuole (o deve) assumere quando si parla di energia, di auto elettriche e di ambiente.

L’attuale problema dell’idrogeno, infatti, risiede nella sua produzione – in quanto legata a fonti fossili come gas e petrolio.

L’aumento, entro il 2024, si dovrà tradurre nell’installazione di macchine per un totale di 6 gigawatt in grado di produrre un milione di tonnellate di idrogeno. (FormulaPassion.it)

La notizia riportata su altri giornali

La Commissione Europea ha approvato questa strategia e nel contempo ha lanciato una “Alleanza per l’idrogeno pulito”. Ma siamo davvero convinti che l’idrogeno rappresenta il futuro? (Proiezioni di Borsa)

L’obiettivo è produrre un milione di tonnellate di idrogeno verde entro il 2024 e 10 milioni di tonnellate entro il 2030. Per fare questo è indispensabile ridurre il costo di produzione dell’idrogeno verde, quello prodotto con l’elettrolisi dell’acqua alimentata da energia rinnovabile. (Corriere della Sera)

Grazie alla nuova strategia europea, il vettore dovrà diventare parte integrante del sistema energetico comunitario. “La nuova ‘hydrogen economy’ può essere un motore di crescita e quindi aiutarci a superare il danno economico causato dalla pandemia di COVID-19”, ha spiegato il Vicepresidente esecutivo, Frans Timmermans. (Rinnovabili)

In prevalenza “verde” ma con qualche concessione anche all’idrogeno prodotto da carburanti fossili, almeno nei primi anni in cui si svilupperà la strategia Ue per l’idrogeno appena lanciata da Bruxelles, insieme con la strategia per l’integrazione del sistema energetico (vedi link in basso). (Qualenergia.it)

L’Unione Europea prevede tre tappe per l’adozione di massa dell’idrogeno, con la destinazione finale che è la neutralità climatica. Il Governo ha dato a Jaguar Land Rover il compito di progettare un prototipo di SUV a celle di combustibile: (Lega Nerd)