Musk, Trump e l'inganno equità su Twitter

ilmessaggero.it ECONOMIA

E allora che cosa spaventa di Elon Musk, a parte il suo capitalismo e la sua voglia di ridare la parola a Trump?

Ed è un discorso che non contribuirà all’operazione simpatia di Musk

Perché in fondo anche la retorica su Trump può risultare stucchevole e strumentale se non viene contestualizzata nel modo corretto.

Un affare da 44 miliardi di dollari che, per tornare nel campo del gossip, potrebbero in parte essere finanziati mettendo Twitter a pagamento. (ilmessaggero.it)

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Se sai di poter essere facilmente scoperto, ti comporti come se tutti già conoscessero il tuo nome. E allora, ci pare, ben venga una soluzione, almeno leggermente diversa, per evitare di rinunciare del tutto a regolare la rete, ma anche di stravolgere l’ordinamento e i contropoteri che lo compongono. (Il Sole 24 ORE)

Il CdA di Twitter non farà passi indietro. La scorsa settimana Elon Musk ha annunciato di voler mettere in pausa l’operazione di acquisizione, chiedendo pubblicamente che Twitter sottoponga i suoi dati ad una revisione interna (Lega Nerd)

I critici di Musk si preoccupano dei limiti della libertà d’espressione. Il possibile acquisto di Twitter da parte Musk solleva molte domande sulla natura della libertà d’espressione (Aleteia)

SparkToro definisce follower falsi come “account irraggiungibili e che non vedranno i tweet dell’account (o perché sono spam, bot, propaganda, ecc. o perché non sono più attivi su Twitter)“ “La mia offerta si basava sull’accuratezza dei documenti SEC di Twitter“, ha scritto Musk. (MeteoWeb)

Un alto numero di bot può determinare un cambio di giudizio da parte degli investitori. Effettivamente i numeri depositati presso la SEC (Securities and Exchange Commission) discordano ampiamente con le stime proposte da Musk. (IG Italia)

Per chi si fosse perso la vicenda, a inizio aprile Musk aveva comprato una quota di maggioranza di Twitter promettendo rivoluzioni e cambiamenti in nome della “libertà di parola”. Musk ha intrapreso dunque un’altra strada: fare leva sull’esistenza di account di Twitter fasulli per “sospendere” la trattativa. (L'INDIPENDENTE)