AstraZeneca, l'Ema indaga sui casi di sindrome di Guillain-Barré dopo la vaccinazione: si rischia la terapia intensiva

LiberoQuotidiano.it SALUTE

Nella lente d'ingrandimento "i dati forniti dal titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio", Aic, del vaccino anglo-svedese "sui casi di sindrome di Guillain-Barré segnalati a seguito della vaccinazione.

Non solo perché la popolazione nutre sempre meno fiducia arrivando a rifiutare la dose AstraZeneca, ma anche perché potremmo assistere ad ulteriori ritardi nell'approvvigionamento

Dopo i casi di trombosi che hanno causato un temporaneo stop, arriva un'altra batosta. (LiberoQuotidiano.it)

La notizia riportata su altri giornali

Se invece ha fatto solo la prima dose deve comunque fare un tampone entro le 48 ore dalla partenza. Deve solo essere osservata la distanza minima di un metro tra le persone e la mascherina (la Repubblica)

Non va meglio la provincia di Trento che non ha ancora utilizzato il 45% delle fiale». Il caso Sicilia: 112mila dosi inutilizzate, il 49% di quelle consegnate. (Corriere della Sera)

Lo dice il presidente del Piemonte Alberto Cirio, sottolineando un problema emerso nei giorni scorsi, la carenza di dosi del vaccino anglo-olandese. Per quanto riguarda Moderna sono 32.500 dosi in giacenza ed è stato somministrato l'80,6% delle 167.600 dosi totali ricevute finora. (La Repubblica)

Per convincere gli italiani a vaccinarsi anche con AstraZeneca, può essere utile concedere il green pass già dopo due settimane dalla prima dose. Il testo completo di questo contenuto a pagamento è disponibile agli utenti abbonati (ilmattino.it)

A rifiutare Astrazeneca sono una media di 1,5 persone su mille per cui non c’è avanzo di magazzino". Sono solo una 50ina quelle che non siamo ancora riusciti a rintracciare" - aggiunge Tallarita - (IL GIORNO)