Nella sublocazione breve in cedolare secca i costi non si deducono

Euroconference NEWS ECONOMIA

Secondo quanto previsto dal comma 1, dell’articolo 4, D.L. 50/2017, si intendono per locazioni brevi le locazioni di immobili ad uso abitativo di durata non superiore a 30 giorni, ivi incluse quelle che prevedono la prestazione dei servizi di fornitura di biancheria e di pulizia dei locali, stipulate da persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività d’impresa. In base al successivo comma 3, della richiamata norma di legge, tale tipologia di contratti può essere stipulata a titolo oneroso con soggetti terzi anche da parte del sublocatore (che abbia a sua volta ricevuto l’immobile in virtù di un contratto di locazione) o del comodatario dell’immobile (che abbia a sua volta ricevuto l’immobile in virtù di un contratto di comodato). (Euroconference NEWS)

Su altre fonti

In base a quanto previsto dalla legge di Bilancio, infatti, per le locazioni abitative di durata non superiore a 30 giorni di più appartamenti si applica un’aliquota al 26% a partire dalla seconda abitazione. (idealista.it/news)

risponde Paolo Calderone Se affitto più volte nel corso del 2024 la stessa unità immobiliare mediante contratti di locazione breve e scelgo il regime della cedolare secca, mi confermate che l’aliquota di tassazione è del 21% e non del 26%? (FiscoOggi)