UniCredit, Orcel: eccesso di capitale per M&A o remunerazione soci

Borsa Italiana ECONOMIA

Il CEO di Unicredit , non chiude alla possibilità di usare la, anche se ammette che fino ad ora non si è concretizzata alcuna possibilità che rispetti le sue aspettative per operazioni di questo tipo. "Stiamo ancora operando in un ambiente complesso, anche se le valutazioni sono migliorate - ha detto nel corso della conference call con gli analisti sui risultati 2022 - Per l'M&A ci deve però essere uno, ci deve essere une infine". (Borsa Italiana)

Ne parlano anche altri giornali

Finanza Unicredit chiude il ’22 con un utile di 5,2 mld (+47,7%). L’ad Orcel: “Il miglior risultato del decennio” (VeneziePost)

A Piazza Affari cresce l'attesa su trimestrali e dividendi delle banche italiane (da Intesa Sanpaolo a Bper) dopo i risultati record di Unicredit. Per Unicredit si tratta del miglior risultato da oltre un decennio che permette di remunerare con generosità gli azionisti ai quali saranno distribuiti 5,25 miliardi di euro (+40% rispetto all'anno precedente), di cui 1,91 miliardi come proposta di dividendo in contanti. (Money.it)

La banca elvetica riesce in un risultato finanziario molto complicato e soddisfacente visto il periodo di difficile per l'economia mondiale. UBS ha conseguito un utile netto di 1,65 miliardi di dollari nel quarto trimestre, raggiungendo i 7,63 miliardi nell'intero 2022. (MoneyMag.ch)

Questo contenuto è stato pubblicato il 31 gennaio 2023 - 17:36 Nel quarto trimestre UBS ha conseguito un utile netto di 1,65 miliardi di dollari (1,52 miliardi di franchi). Sull'arco dell'intero anno 2022, la banca ha annunciato oggi che la cifra ha raggiunto i 7,63 miliardi. (swissinfo.ch in italiano)

Il più grande gestore patrimoniale del mondo ha dato il via a una serie di risultati economici per le banche europee, dopo che Wall Street ha iniziato a tagliare posti di lavoro a fronte di una crescita economica in calo, riporta Reuters. (AGC COMMUNICATION)

Unicredit apre la stagione dei bilanci bancari 2022 con una performance straordinaria di buon auspicio, frutto di un trimestre record e realizzando il miglior rendiconto degli ultimi dieci anni (premiato dalla Borsa che ieri ha quotato il titolo 17,88 euro, +12,2%) con un utile contabile di 6,2 miliardi che, al netto delle cedole sui titoli di capitale e sterilizzata la positività one off delle imposte differite su perdite pregresse, registra un utile netto di gruppo di 5,2 miliardi, mentre i ricavi si sono attestati a 20,3 miliardi. (ilmessaggero.it)