Euro digitale, non c'è l'accordo: la moneta virtuale rinviata a dopo le elezioni europee

Corriere della Sera ECONOMIA

«Nel 2023 abbiamo avviato la fase preparatoria del progetto sull’euro digitale. Questa fase è iniziata a novembre, dopo una fruttuosa fase di indagine durata due anni, e getterà le basi per la potenziale emissione di un euro digitale. Un euro digitale completerebbe il contante, non lo sostituirebbe. Il contante resta il mezzo di pagamento più utilizzato dai cittadini dell'area euro e una netta maggioranza ritiene importante avere la possibilità di pagare in contanti», ha spiegato la presidente della Banca centrale europea (Bce), Christine Lagarde, nella Relazione annuale della Bce per il 2023. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri giornali

La Banca centrale europea e le banche si scoprano adesso alleate per far fronte con l'euro digitale alle big tech, specialmente quelle extra Ue, che potrebbero sottrarre sempre più quote di mercato nel sistema dei pagamenti, con possibili rischi sul piano della sovranità e della stabilità del sistema. (Corriere della Sera)

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Le discussioni sull’euro digitale sono rinviate alla nuova legislatura. (Milano Finanza)