Chi teme l’irruzione di Caltagirone in Mediobanca al fianco di Del Vecchio. I due guardano alle Generali

Business Insider Italia ECONOMIA

Francesco Gaetano Caltagirone e Philippe Donnet, ad Generali, 2017 – Benvegnu’ Guaitoli Imagoeconomica. Proprio nelle Generali, non a caso, i due imprenditori romano e milanese sono di recente stati uniti su partite importanti, in contrapposizione con la Mediobanca guidata da Alberto Nagel.

Alle quotazioni odierne, la partecipazione di Caltagirone vale circa 78,5 milioni e dovrebbe essere costata poco di più. (Business Insider Italia)

Ne parlano anche altre testate

Vivendi. (Teleborsa). (Teleborsa) -"hain Mediobanca nella seconda metà del 2020". Due giorni daha comunicato di essere entrato nel capitale di Mediobanca attraverso l'istituto finanziario 2012 con una quota pari all'1,014%. (Borsa Italiana)

Caltagirone è vicepresidente e primo socio privato con una quota pari al 5,65% mentre il numero uno di Delfin detiene il 4,84%. La partita comunque si deciderà entro un anno. Leonardo Del Vecchio smentisce un’alleanza con Caltagirone sulla partita Mediobanca-Generali. (Finanza Report)

Bolloré al 2,1% – Bolloré “ha perso un’ influenza significativa in Mediobanca nella seconda metà del 2020”. Da Telecom Italia, altro gruppo italiano dove Bolloré è presente con Vivendi, il contribuito nel 2020 è stato positivo per 126 milioni. (Primaonline)

ROMA – Mediobanca, Caltagirone acquista l’1% tramite Istituto Finanziario 2012. - sole24ore : Caltagirone supera l’1% in Mediobanca (Zazoom Blog)

Il costruttore-editore romano ha quindi dato fuoco alle polveri di una battaglia che i salotti e i salottini attendono da tempo. (Zazoom Blog)

Caltagirone, oltre a essere vicepresidente vicario di Assicurazioni Generali, è anche secondo azionista della compagnia triestina con il 5,65%, dietro il primo socio Mediobanca (12,97%) ma davanti a Leonardo Del Vecchio (4,84%) e alla famiglia Benetton (3,98%). (Adnkronos)