Unieuro cade in Borsa dopo l'uscita (a sconto) di IEH

FIRSTonline ECONOMIA

Con questa operazione, il flottante di Unieuro supera la soglia dell’85% del capitale, trasformando la società in una public company.

Ieh, che in passato era arrivata al 33% del capitale di Unieuro, aveva già venduto una prima quota del 16,25% lo scorso novembre, anche in quel caso a sconto (12,95 euro).

Unieuro ricorda che Rhone è stata azionista di maggioranza fin dall’ingresso nel capitale dell’allora Sgm Distribuzione (oggi Unieuro), avvenuto nel 2005.

Il titolo si avvicina così al prezzo con cui Italian Electronics Holdings è uscita dal capitale. (FIRSTonline)

Ne parlano anche altre testate

Il Collocamento ha riguardato l’intera partecipazione detenuta da IEH in Unieuro. (RV – www.ftaonline.com) (Investire Oggi)

Italian Electronics Holdings, società riconducibile ai fondi gestiti da Rhone, ha effettuato un placement dell'intera quota del 17,6% detenuta in Unieuro a un prezzo 13,25 euro per azione con un incasso complessivo di circa 46 milioni. (Yahoo Finanza)

Nata come impresa familiare oltre ottant’anni fa e per quindici controllata dal private equity, Unieuro diventa oggi una società a capitale diffuso, una delle rare public company italiane. L’ultimo prezzo del titolo Unieuro in Borsa è stato fissato a 14,42 euro. (ForlìToday)

E’ stata completata l’accelerated bookbuilding sul 17,6% del capitale sociale della società di distribuzione di elettronica di consumo ed elettrodomestici, da parte di Italian Electronics Holdings S.à r. (Finanza.com)

Milano, 23 gen. (Adnkronos) - Italian Electronics Holdings, società riconducibile a fondi gestiti dal private equity Rhône, ha completato la procedura di accelerated bookbuilding e ha ceduto a investitori istituzionali circa 3,5 milioni di azioni ordinarie detenute in Unieuro, pari al 17,6% del capitale della società di distribuzione di elettronica di consumo ed elettrodomestici in Italia. (OlbiaNotizie)

Dalla quotazione in Borsa, si legge in una nota, il fondo di private equity ha incassato complessivamente circa 202 milioni di euro.«La vendita rappresenta l'ultimo atto di monetizzazione per Rhone e i suoi investitori e arriva dopo la significativa trasformazione della società in un leader di mercato multicanale, che Rhone ha condotto in partnership con il management e la famiglia fondatrice Silvestrini», ha commentatoil fondo. (Il Messaggero)