Georgia, lacrimogeni e proiettili di gomma contro i manifestanti pro UE

Corriere del Ticino ESTERI

In Georgia le forze dell'ordine hanno arrestato 63 manifestanti durante un raduno notturno, dopo che la polizia ha sparato gas lacrimogeni e proiettili di gomma contro migliaia di manifestanti pro UE, i quali si oppongono a una controversa legge sull'«influenza straniera» che i critici ritengono simile alla legge russa usata contro l'opposizione. (Corriere del Ticino)

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In Georgia 63 manifestanti sono stati arrestati durante le manifestazioni notturne tra martedì e mercoledì , dopo che la polizia ha sparato gas lacrimogeni e proiettili di gomma contro migliaia di manifestanti pro-Ue che si oppongono a una controversa legge sull’“influenza straniera” che i critici ritengono simile alla legge russa usata contro l’opposizione. (Il Sole 24 ORE)

Scontri nella notte tra la polizia georgiana e i manifestanti che da due settimane protestano contro la proposta di legge sui cosiddetti "agenti stranieri". Sui social rimbalzano denuncnce nei confronti degli agenti che avrebbero usato spray al peperoncino contro i manifestanti, come dimostrerebbe questo video: dalle file degli agenti in tenuta antisommossa e protetti dagli scudi, si vede infatti partire uno spray. (Repubblica TV)

La denuncia in Georgia, la polizia avrebbe usato spray urticante: il video che accusa gli agenti (La Stampa)

. (Il Messaggero Veneto)