Pil cinese sale dell'8,1% nel 2021 ma l'economia rallenta

tvsvizzera.it ECONOMIA

Altri sviluppi Altri sviluppi Oltre cento super ricchi chiedono di pagare più tasse Questo contenuto è stato pubblicato il 19 gen 2022 Appello online rivolto ai partecipanti al WEF di Davos con cui 102 multimilionari chiedono di pagare più imposte per ridurre le disuguagliante.

Si tratta della cifra più bassa mai registrata dalla fondazione della Repubblica popolare cinese nel 1949, a conferma delle preoccupazioni che iniziano a serpeggiare anche tra la popolazione

Intanto il tasso di natalità è precipitato ai minimi storici, attestandosi nel 2021 a 7,52 nascite ogni 1'000 persone (era di 8,52 del 2020). (tvsvizzera.it)

La notizia riportata su altri media

Guardando alla progressione quadrimestre su quadrimestre, ritenuta pi aderente alla realt economica rispetto alla comparazione annuale, il quarto trimestre del 2021 ha segnato un +1,6% rispetto ai tre mesi precedenti e questo considerato un dato confortante. (GameGurus)

Secondo i dati pubblicati il 17 gennaio dall’Ufficio nazionale di statistica della Cina, la crescita del pil cinese nel 2021 si è attestata all’8,1%. Tale equiparazione con il concetto di “azzeramento” non è affatto preciso. (Radio Cina Internazionale)

Nel 2020, solo 256.000 figli di migranti si sono iscritti al gaokao, rappresentando solo il 2,39% di tutti i candidati all’esame di quell’anno Quando i bambini migranti finiscono i nove anni di istruzione obbligatoria, affrontano l’incertezza sugli studi successivi. (China-Files)

La crescita è stata del 9,6% nel 2021 rispetto all'anno precedente e del 6,1% nella media degli ultimi due anni. La Cina ha poi rivisto la crescita del PIL 2020 al 2,2% a/a, dal 2,3%. (Italia Oggi)

– La Cina registra nel quarto trimestre un Pil in rialzo del 4% annuo (meno del 4,9% di luglio-settembre), oltre il +3,6% atteso dagli analisti, chiudendo l’intero 2021 con un progresso dell’8,1% che è il più alto in un decennio. (Icona News)

Il settore chiave da tenere d'occhio comunque è quello immobiliare, rappresentativo del 25% dell'attività economica della Cina Yue Su, economista cinese presso l'Economist Inteligence Unit ha affermato che il più grande rischio al ribasso per il 2022 è derivante dal crollo dei consumi, per effetto dei blocchi e delle preoccupazioni su Omicron. (Investire.biz)