Auto elettriche. Tesla in trattative per le batterie senza cobalto

La Gazzetta dello Sport ECONOMIA

LE BATTERIE DI CATL — Il gigante cinese delle batterie Catl sta cercando, da tempo ormai, di superare i limiti tecnici delle batterie Lfp e di portarle alle stesse prestazioni delle normali batterie a ioni di litio.

Nel frattempo Catl già vende queste batterie alla connazionale Baic, che le usa per produrre la berlina ibrida plug-in EU5.

NIENTE COBALTO — Oggi la maggior parte dei produttori di auto elettriche usano batterie nichel-cobalto-alluminio o nichel-manganese-cobalto. (La Gazzetta dello Sport)

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Il valore complessivo dell'operazione, secondo quanto riportato dal comunicato ufficiale, è di 2.31 miliardi di dollari. La scorsa settimana vi avevamo fatto sapere che Tesla avrebbe messo a disposizione degli investitori nuove azioni per attuare una ricapitalizzazione, per un valore complessivo vicino ai 2 miliardi di dollari. (DMove.it)

Tesla sembrerebbe essere in fase di trattativa con CATL, grande produttore cinese di batterie destinate ai veicoli elettrici. Le dichiarazioni riportate da Reuters svelano inoltre come CATL stia lavorando sulla tecnologia cell-to-pack (CTP) con l’obiettivo di ottimizzare sicurezza e densità delle sue batterie LFP. (Tom's Hardware Italia)

Chissà che la linea di assemblaggio di Fremont non possa nascere con questo specifico obiettivo, insomma: è chiaro che Elon Musk stia lavorando alla sua personale risposta a Bill Gates da molto tempo prima che Bill Gates ponesse i suoi dubbi. (Newstreet)

Oggi invece ci è giunta notizia che all'interno del firmware delle auto Tesla, l'hacker Jason Hughes ha trovato chiari riferimenti a un nuovo pacco di batterie. There is a packID that starts life set to ~109 kWh usable (400+ miles). (DMove.it)

Tesla già da tempo sta lavorando per ridurre il contenuto di cobalto nelle batterie delle sue auto elettriche: nel 2018 la società californiana affermava di aver più che dimezzato l’impiego di questo metallo rispetto a quanto ne utilizzava nei primi modelli messi sul mercato e di puntare ad impiegarne «quasi nulla». (Il Sole 24 ORE)

I preordini di Tesla Cybertruck hanno raggiunto oltre mezzo milione dalla presentazione dello scorso anno, secondo un conteggio non ufficiale aggiornato dai titolari di prenotazioni. Dopo la presentazione, Tesla ha iniziato a prendere preordini per il pick up con un deposito di $ 100 per prenotazione. (InvestireOggi.it)