La cinese Chery pronta a farsi la fabbrica in Italia

ilGiornale.it ECONOMIA

Grandi manovre in Italia sull’auto cinese. Come anticipato dal Giornale, il numero uno di Chery, Yin Tongyue, ha fatto tappa nel nostro Paese dove ha incontrato il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. Al centro del contatto diretto, che sarebbe avvenuto a Milano, la possibilità che il colosso di Wuhu, nella provincia di Anhui, apra uno stabilimento in Italia. Sono tre i marchi, specializzati nella produzione di Suv, sui quali Chery punta per l’Europa: Omoda, Jaecoo ed Exlantis. (ilGiornale.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Le case automobilistiche cinese potrebbero presto aumentare la loro presenza sul continente europeo con i loro modelli low cost ed estremamente accattivanti. Un colosso automobilistico potrebbe spostare una parte della sua produzione in Italia, togliendo il monopolio a Stellantis (Fuoristrada.it)

Se oramai su tutti i quotidiani e riviste specializzate è stata riportata la notizia del cambio di nome dell’Alfa Romeo Milano, ora Junior, oltre continente, c’è chi aspira a produrre le proprie auto cinesi nel nostro paese. (Adnkronos)

L'annuncio congiunto arriva da Chery e da Ebro EV-Motors, una società automobilistica spagnola specializzata nella progettazione, produzione e commercializzazione di veicoli e produzione, che nel 2021 - dopo lo stop delle attività di Nissan nella Zona Franca - aveva rilevato lo stabilimento della Casa giapponese. (motori.ilgazzettino.it)

Per Bruno Mafrici, entrante CEO di Dongfeng Italia, l’accordo con CA Auto Bank mira a fornire soluzioni finanziarie innovative per dealer e clienti, facilitando l'accesso ai modelli avanzati come il VOYAH Free e il VOYAH Dream (Adnkronos)

La collaborazione tra l’azienda catalana Ebro e il gruppo automobilistico cinese Chery per riaprire la ex fabbrica della Nissan nella Zona franca a Barcellona è stato siglata. All’evento hanno presenziato le autorità cinesi, il premier spagnolo Pedro Sanchez, il ministro dell’Industria Jordi Hereu e le autorità catalane. (LAPRESSE)

Si era parlato anche di trattative con l’Italia, ma alla fine la casa automobilistica Chery , a controllo statale, ha scelto Barcellona come primo approdo in Europa. Lo sbarco dei cinesi in Spagna è stato benedetto a Madrid direttamente dal primo ministro Pedro Sanchez . (Il Sole 24 ORE)