Concerto annullato senza motivo, un’occasione persa

il manifesto INTERNO

Garantire la sicurezza non vuol dire sopprimere ogni evento e sprangare i cancelli, ma fare in modo che le attività previste in particolare quando si tratta di arte e di musica possano svolgersi regolarmente e in sicurezza, tutto qui. Purtroppo, invece, ieri sera il concerto per la pace in programma alla Aula Magna della Sapienza per la stagione della Iuc è stato inopinatamente cancellato. Un vero peccato, anche perché il Requiem «Stringeranno nei pugni una cometa», in prima esecuzione romana, era un evento molto atteso, sia per il grande interesse che suscita da tempo il lavoro di Silvia Colasanti, una delle compositrici italiane più originali e interessanti della sua generazione, sia per la partecipazione della poetessa Mariangela Gualtieri, autrice dei testi nonché voce recitante. (il manifesto)

Ne parlano anche altri media

Valter Mazzetti, sindacalista di polizia, è nero di rabbia. E lo si può capire: ieri alla Sapienza per l’ennesima volta i manifestanti e gli agenti sono venuti alle mani. E per l’ennesima volta la sinistra, un pezzo del Pd e M5S inclusi, anziché schierarsi coi tutori dell’ordine prendono le difese di chi vuole imporre le proprie idee tentando di assaltare prima il rettorato e poi il commissariato. (Nicola Porro)

A volte si tratta di notizie fortemente esagerate, a volte di fake news, come nel caso delle ormai note manganellate agli studenti minorenni di Pisa dovute, secondo la versione diffusa dagli agenti, alla necessità di impedire ai ragazzi di avvicinarsi alla Sinagoga. (il manifesto)

Mi è dispiaciuto essere l’unica a intervenire in tal senso", ha spiegato a Fanpage.it la consigliera regionale Alessandra Zeppieri, Polo Progressista. (Fanpage.it)

La Meloni si preoccupasse dei suoi, perché quando uno governa deve stare badata. Non è proprio il caso di accendere delle micce“. (Il Fatto Quotidiano)

Il giorno successivo agli scontri alla Sapienza, scontri innescati dai ragazzi dei collettivi pro-Palestina, emerge il vero numero dei feriti tra le forze dell'ordine: 27 agenti feriti. (Liberoquotidiano.it)

"Andremo avanti a oltranza fino a che la rettrice Antonella Polimeni non ci darà una risposta e aprirà con noi il dialogo", spiegano. I ragazzi ricordano anche l'appuntamento per l'assemblea studentesca in programma oggi alle 18 al pratone, nella città universitaria, dove è invitata la rettrice, oltre alla governance d'ateneo, "affinché - sottolineano - possano fare un passo indietro rispetto alla loro scelta politica di non rompere gli accordi che oggi ci rendono complici del genocidio in Palestina e dell'escalation militare generalizzata". (Il Messaggero Veneto)